“L’intero sistema agroalimentare del territorio di Siracusa rischia una tra le più gravi crisi idriche del settore”. Lo sostiene Giambattista Coltraro, capogruppo di Sicilia Democratica all’Ars, che aggiunge: “Il rischio siccità è più che mai reale in questo particolare periodo storico in cui scarseggiano le piogge e l’arrivo della bella stagione è alle porte. Eppure quello che potrebbe rappresentare la soluzione al reale rischio siccità ed al rilancio del comparto agroalimentare di Siracusa, il Consorzio di Bonifica n. 10, versa in un imbarazzante stato di degrado ed abbandono. La struttura, costruita dalla CasMez (Cassa per il Mezzogiorno), è inutilizzata da un paio di decenni ed è stata spesso mira di atti vandalici”.“Il consorzio- è la soluzione di Coltraro – se rimesso in piena efficienza, utilizzerebbe, così come ha fatto in passato, le acque di superficie ed in surplus del fiume Ciane, così da irrigare centinaia di ettari di campi agricoli ed evitare lo sfruttamento delle falde acquifere ed il prelievo, spesso selvaggio, dalle stesse.La messa in funzione del Consorzio ,inoltre – conclude il capogruppo SD – contribuirebbe al miglioramento di più settori, da quello agroalimentare a quello turistico, ritenuti vitali per il sistema economico della città di Siracusa. Tale messa in funzione contribuirebbe alla bonifica della pre-riserva e del fiume Ciane, che versa attualmente in un precario stato di pulizia, a discapito, questo, anche della naturale produzione del papiro”.