I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, con l’approssimarsi della stagione della raccolta degli agrumi, hanno intensificato su tutta la provincia i servizi preventivi e di contrasto ai furti nelle aree rurali che avvengono soprattutto negli orari notturni. Al fenomeno dei furti degli agrumi, presente in maniera significativa nella provincia di Siracusa, territorio basato proprio sulle colture intensive di prodotti ortofrutticoli, viene dedicata sempre maggiore attenzione dall’Arma dei Carabinieri proprio perché lo specifico reato non crea solo un danno all’imprenditore agricolo che subisce il furto, ma altera anche l’economia nel commercio degli agrumi influendo in maniera sostanziale sui prezzi di vendita. Infatti, le quantità di prodotti agrumicoli che viene sottratta, viene poi reimmessa sul mercato nero con prezzi al dettaglio molto più bassisoprattutto da alcuni venditori ambulanti abusivi che si muovono tra le province di Siracusa e Catania. Il danno per il commercio è quindi doppio, da una parte i produttori devono affrontare il problema di disporre di una minore produzione sulla quale devono spalmare i costi dei danni causati dai furti e danneggiamenti subiti, dall’altra vi sono le alterazioni dei prezzi dovuti all’illecita concorrenza che si viene a verificare con l’immissione di prodotto nel mercato nero.
Nella giornata di ieri, a seguito di predisposti servizi, i Carabinieri della Stazione di Cassibile, nella tarda serata, hanno arrestato in flagranza di reato tre uomini e una donna per aver commesso il furto di oltre 500 kg di limoni in contrada Case Bianche. I militari, che avevano notato la presenza di due Fiat panda bianche già segnalate in passato per essere state coinvolte nel furto di agrumi, hanno tenuto sotto controllo i veicoli, sorprendendo, di lì a poco, quattro soggetti che, non accortisi della presenza dei militari, dopo aver danneggiato il muro di recinzione e parte dell’impianto d’irrigazione di un terreno, si sono introdotti all’interno dello stesso ed hanno iniziato a caricare il bagagliaio delle loro vetture con i pregiati agrumi.I soggetti identificatiin CASSIACorrado, classe 1953, il fratello CASSIARoberto, classe 1961, GENOVESE Andrea, classe 1976 e la sorella GENOVESE Tiziana, classe 1985, tutti disoccupati e pregiudicati e non nuovi a questa attività criminosa, sono stati immediatamente tratti in arresto. La banda, aveva già raccolto più di 500 kg di limoni che, grazie all’intervento dei Carabinieri, sono stati restituiti al responsabile dell’azienda agricola.
Nel medesimo contesto, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Noto,in Contrada Zupparda, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato BLANCO Vincenzo, classe 1986, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, e RIZZA Corrado, classe 1976, già sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Noto.I due, approfittando della calma del serata, si sono introdotti all’interno di un terreno iniziando a raccogliere limoni. L’immediato intervento della pattuglia dell’Arma in servizio di perlustrazione sul territorio ha consentito di limitare il danno fermato i due uomini che avevano già introdotto in alcuni sacchi qualche decina di chilogrammi di limoni, pronti per essere portati via. Anche nella circostanza, la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Tutti e sei gli arrestati, condotti in caserma ed espletate le formalità di rito, sono stati successivamente tradotti presso le proprie rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.