Nella serata di ieri, a conclusione di un mirato servizio di P.G., intrapreso a seguito dei sospetti esternati da un farmacista di Carlentini nei confronti di un dipendente, in ordine a periodici ammanchi di confezioni di medicinali dal magazzino della propria farmacia e constatati soprattutto negli ultimi giorni, i militari della Stazione Carabinieri di Carlentini,traevano in arresto, in flagranza di reato, V.A., cl. 63, poiché resosi responsabile, durante l’espletamento della propria attività lavorativa quale dipendente della farmacia, del furto di un ansiolitico. Nella fattispecie, i Carabinieri, alla luce delle dichiarazioni fornite dal titolare della farmacia, ed allo scopo di raccogliere ulteriori elementi di prova, decidevano di sottoporre il dipendente a perquisizione personale non appena ultimato il turno di lavoro e lasciato i locali della Farmacia. Gli esiti sortivano i riscontri sperati poiché all’interno del suo marsupio i militari rinvenivano un flacone contenente nr. 30 compresse di ansiolitico tipo “Zolpidem EG”,da somministrare tassativamente sotto prescrizione medica, nonché, nr. 8 ricette mediche in bianco ma riportanti, in calce, timbro e firme di un chirurgo avente studio medico nel comune di Carlentini. Le indagini condotte dai Carabinieri di Carlentini, e coordinate dalla Compagnia di Augusta in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di Siracusa, proseguono a tutto campo allo scopo di quantificare ed individuare i medicinali già asportati dall’infedele dipendente,oltre che per verificare l’eventuale loro immissione sul mercato nero nonché per accertare potenziali responsabilità o compiacenze in capo al medico specialista firmante le ricette mediche. L’arrestato, espletate le prescritte formalità di rito, veniva rimesso in libertà ai sensi dell’art. 121 delle disposizioni di attuazione del c.p.p., non ricorrendo la necessità di applicazioni di misure coercitive.