Ragusa, venerdì 6 maggio 2016. I militari delle stazioni di Ragusa Principale e Ragusa Ibla, unitamente a quelli del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Ragusa hanno arrestato due giovani ragusani per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
I militari erano impegnati in un servizio “a largo raggio” per il controllo coordinato del territorio e stavano perlustrando la zona tra contrada Castiglione e Contrada Coffa (di Chiaramonte), una zona molto periferica del capoluogo e per questo forse spesso poco controllata ma senza ombra di dubbio trafficatissima da persone, mezzi e materiali, e magari talvolta materiali meno leciti.
Un’autopattuglia stava svolgendo un posto di controllo per i veicoli provenienti da nord (provincia di Catania). Ad un certo punto è sopraggiunto un camion e hanno deciso di fermarlo. Il mezzo pesante stava accostando quando il militare s’è accorto che da dietro una piccola autovettura bianca pericolosamente sorpassato. Pur non essendoci violazioni del codice della strada, il militare che poteva quasi essere investito ha deciso di intimare l’alt all’auto e mandare via il camion. Accostato e spento il motore, i due carabinieri a bordo hanno visto due vecchie loro conoscenze, due giovani ragusano noti per i loro trascorsi di droga… Il veicolo noleggiato a Catania ha fatto non poco insospettire i due militari. Perché un ragusano dovrebbe andare a Catania a noleggiare un veicolo? In aggiunta ai pregressi episodi nel ramo stupefacenti, i militari hanno deciso di procedere a perquisizione. Senza troppa fatica, quasi subito, sotto il sedile del passeggero hanno trovato un bel sacchetto in plastica termosaldata rigonfio di inflorescenza di marijuana.
Richiesto l’intervento di altre pattuglie che erano in zona, i due sono stati portati in caserma dove sono stati sottoposti a rilievi fotosegnaletici e dichiarati in stato d’arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso. D’intesa con il pubblico ministero, dott. Gaetano Scollo, i due sono stati accompagnati al carcere di contrada pendente a Ragusa.
Si tratta dei ventenni Marco Aiello e Anthony Calabrese, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Purtroppo il consumo e il collegato spaccio di droga affliggono la nostra provincia. Per questo i carabinieri iblei sono quotidianamente impegnati in tutti i comuni nel contrasto a chi vende (e in questo caso trasporta) il veleno con cui i giovani si fanno del male.