Dal giornale on-line “Nuovosud.it”
Ha smesso per un giorno i panni di medico, di consigliere comunale, di padre di famiglia per fare il detective in una Rosolini sempre più al collasso. Ed i sospetti di Tino Di Rosolini avevano più che un fondamento. La spazzatura che la città produce non viene differenziata. Viene semplicemente portata al deposito, mischiata e poi ci sono i camion che la conferiscono in discarica. Il consigliere è riuscito a documentare queste sue affermazioni con una serie di foto che confermano che la differenziata a Rosolini è solo all’apparenza e sulla pelle dei cittadini. “Questa amministrazione – dice Di Rosolini – mortifica lo sforzo di migliaia di cittadini che con coscienza fanno diligentemente la raccolta differenziata, rispettando le date del calendario e spesso andando incontro a sacrifici, quando in casa ci sono anziani. La gente lo fa per un senso di civiltà, ma anche per fare risparmiare l’Ente. L’incapacità di questo governo cittadino, però, vanifica gli sforzi di tanti facendo indebitare sempre di più il Comune”.
Poi sull’appalto rifiuti, ci sono una serie di interrogativi da parte di Di Rosolini. Perchè l’amministrazione non ha avviato la nuova gara? C’è forse un prossimo affidamento al 31 gennaio? “Noi dell’opposizione saremo vigili e attenti nel rispetto di leggi e regole e pronti a rivolgerci alla Procura della Repubblica in caso di intrallazzi”.