In merito alle lamentele di molti cittadini alla notifica, in questi giorni, delle bollette relative alla TARI, la tassa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la cui prima rata di acconto 2015 reca la scadenza di Agosto, ma consegnate con notevole ritardo da Poste Italiane, nonostante l’Ufficio Tributi del Comune di Canicattini Bagni le avesse, per quanto di sua competenza, inviate in tempi utili (per questo il Comune non applicherà nessuna sanzione o mora), il Vice Sindaco e Assessore ai Tributi e all’Ambiente, Pietro Savarino, ha voluto chiarire e smentire le voci di aumenti della tassa per l’anno in corso.
«Nessuna variazione né tantomeno nessun aumento rispetto allo scorso anno – ha precisato l’Assessore Savarino -. Gli importi notificati in ritardo in questi giorni dalla Posta, con le relative scadenze, sono uguali a quelli del 2014, addirittura con 2 euro in meno, essendo riusciti a ridurre i costi delle spedizioni. Solo che molti cittadini dimenticano che per l’anno 2014 la tassa è stata pagata in tre soluzione, 1° rata di acconto al 31 Luglio, 2° rata di acconto al 30 Settembre, e 3° rata e saldo al 28 Febbraio 2015.
Quest’anno le bollette arrivate agli utenti sono regolate dallo stesso sistema: 1° rata ad Agosto, ma può essere pagata anche a Settembre senza nessuna sanzione o mora; 2° rata al 30 Novembre; 3° rata e saldo 29 Febbraio 2016.
Mi sembra chiaro. Quindi la rata pagata quest’anno a Febbraio non era relativa all’anno in corso bensì al saldo del 2014.
Il Sindaco Paolo Amenta e tutta l’Amministrazione comunale – continua ancora l’Assessore Savarino – lo abbiamo più volte dichiarato pubblicamente in questi mesi, anche in Consiglio comunale, soprattutto quando abbiamo avviato la raccolta porta a porta della differenziata, che si lavora per ridurre la tassazione a carico dei cittadini. Questo, d’altra parte, è l’obiettivo di far crescere la raccolta della differenziata per diminuire il conferimento in discarica dei rifiuti e, con il nuovo appalto che è in fase di preparazione, visto che quello in essere è scaduto e in regime di proroga, intendiamo migliora ulteriormente il servizio, proprio per ridurre i costi complessivi che per legge sono a carico di tutti i cittadini. Nessuno aumento, dunque – conclude il Vice Sindaco – ma l’iter regolare che si è seguito anche lo scorso anno. Nessuno, pertanto, è autorizzato a diffondere voci che non rispondono alla verità».