La scadenza era decisa per oggi, dopo la seduta di ieri sera del Consiglio comunale che ha approvato il Piano energetico “Obiettivo Zero – Valle degli Iblei”.
A deciderla erano stati, la settimana scorsa, assieme al sindaco Paolo Amenta, i tre assessori in carica e i 14 consiglieri su 15 che hanno deciso di accogliere il nuovo progetto politico che poco prima di Natale, il primo cittadino aveva proposto loro, per una più ampia e condivisa assunzione di responsabilità, alla luce delle mutate condizioni sociali ed economiche, rispetto alle Amministrative del 2012.
Un “progetto politico di comunità”, come il sindaco Amenta l’ha chiamato, per fare fronte, nonostante il Comune di Canicattini Bagni sia considerato uno dei più virtuosi in Sicilia (con i conti a posto, che a tutt’oggi hanno permesso di garantire i servizi essenziali, compresi quelli alle fasce più deboli della popolazione e gli stipendi ai dipendenti e ai precari), alle difficoltà e ai disagi che oggi caratterizzano la vita di tutti i Comuni siciliani, sempre più stretti dalla morsa di una crisi irreversibile, causata da continui tagli ai trasferimenti finanziari da parte della Regione, con tagli considerevoli, in una fase di crescita del disagio sociale e delle povertà, ai fondi destinati ai Servizi sociali, e al totale mancato trasferimento delle risorse da parte dello Stato, lasciando tutto il peso del funzionamento dell’Ente e dell’erogazioni di Servizi essenziali alla finanza locale, e quindi ai cittadini, in una realtà già difficile che vede in Sicilia e nei nostri territori oltre il 65% di disoccupazione giovanile ed oltre il 35% di quella generale.
Di fronte ad uno scenario drammatico, il sindaco Amenta, già protagonista a livello regionale nella sua veste di vice presidente di AnciSicilia delle battaglie per salvare i Comuni e rilanciare iniziative di sviluppo sostenibile nei territori, aveva così chiamato a raccolta maggioranza ed opposizione, proponendo una maggiore “responsabilità partecipata”, per rafforzare l’attività amministrativa del Comune e porre le basi per un diverso futuro che veda protagonista uno schieramento più ampio, nell’interesse dell’intera comunità canicattinese e del territorio siciliano.
Al progetto hanno da subito dato la propria adesione i tre consiglieri del gruppo “Trasparenza e Cambiamento”, Pietro Savarino, Emanuele Amenta e Sebastiano Gazzara, oltre alla consigliera Loretta Barbagallo, che aveva ufficializzato la sua adesione già nel Consiglio comunale dell’11 dicembre scorso, e il capogruppo del gruppo Misto, Sebastiano Cascone, che come si ricorderà alle ultime Amministrative era stato eletto proprio con il gruppo che sosteneva il sindaco Amenta, “Sviluppo e Futuro”.
Uno schieramento ampio che la settimana scorsa aveva deciso di “azzerare” tutti gli incarichi amministrativi, compresi quelli all’interno dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei” di cui fa parte Canicattini Bagni.
Questa mattina, pertanto, a presentare le dimissioni nelle mani del sindaco, sono stati il vice sindaco e assessore all’Ambiente, Salvatore La Rosa, l’assessore al Welfare, Marilena Miceli, i consiglieri Gaetano Amenta e Pietro Savarino, lasciando l’incarico di capigruppo dei rispettivi gruppi, e Savarino anche di consigliere delegato all’Unione, e il consigliere Fabrizio Cassarino, che ha lasciato l’incarico di presidente e di componente del Consiglio dell’Unione dei Comuni.
All’appello di oggi mancano l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica, Salvatore Petrolito, il presidente del Consiglio comunale, Antonino Zocco, il vice presidente della stessa assise, Fabrizio Cultrera, e l’assessore e consigliere all’Unione dei Comuni, Emanuele Tringali, quest’ultimo anche presidente, su delega del sindaco Paolo Amenta, del Centro Anziani di Canicattini Bagni.
«L’azzeramento – ha dichiarato il sindaco Paolo Amenta – servirà, così com’era stato deciso nella riunione della settimana scorsa da questa nuova maggioranza alla quale, con grande sensibilità, comprendendone la valenza, hanno aderito anche i consiglieri che dalle Amministrative e nelle fasi successive si erano posti all’opposizione, per disegnare tutti insieme i futuri incarichi in modo da dare corpo e gambe a questo nuovo “progetto politico di comunità” che dovrà vederci tutti protagonisti a livello locale per rilanciare, anche dal punto di vista dello sviluppo, la città e l’intero territorio Ibleo, in sinergia con l’Unione dei Comuni, con i quali abbiamo attivato una serie di servizi, ad iniziare dall’Aro Rifiuti al Piano Energetico, e all’Agenzia di Sviluppo degli Iblei, che ha sede proprio a Canicattini, con la quale stiamo programmando le iniziative di sviluppo per l’utilizzo dei Fondi Europei 2014-2020, e a livello regionale per colmare l’assenza di una adeguata programmazione economica e sociale, che rimetta al centro del dibattito politico e dell’agenda i Comuni, con le loro comunità e le loro risorse, ai fine di salvaguardarli e rilanciarli».
Da domani, dunque, il sindaco Paolo Amenta, come lo stesso ha sottolineato, prenderà atto delle dimissioni presentate, segno di disponibilità a proseguire nel percorso che la maggioranza si è dato, e provvederà agli atti conseguenti.