Messa in sicurezza dal Comune di Canicattini Bagni e riparate le lesioni in corrispondenza dei conci di chiave degli archi della torre campanaria della settecentesca Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, così come le infiltrazioni d’acqua che ne impedivano l’uso per le funzioni religiose dal febbraio del 2014, e causate dal forte vento e dalle piogge persistenti che avevano colpito tutta la zona iblea.
Allora i Vigili del Fuoco, nel mettere in sicurezza la torre campanaria, erano stati costretti a rimuovere 5 sfere ornamentali in pietra da taglio posti sulla copertura del campanile e a transennare l’area sottostante la torre, in attesa di un intervento di ripristino dell’importante edificio storico.
Ma nè la Soprintendenza ai BB. CC. né tantomeno la Curia, proprietaria della Chiesa, sono riuscite a reperire le risorse economiche necessarie per intervenire ed evitare ulteriore danni all’edificio religioso e alla sicurezza dei cittadini.
Alla luce di ciò, dopo la richiesta del parroco don Sebastiano Ferla di un intervento da parte del Comune per evitare ulteriori danneggiamenti all’edificio, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore La Rosa, il sindaco Paolo Amenta, considerate le condizioni di pericolo per la pubblica calamità, ha emesso una propria Ordinanza per l’esecuzione, per motivi di sicurezza, dei lavori per il contenimento della torre campanaria.
L’intervento è stato possibile grazie al reperimento da parte dell’assessore La Rosa e dello stesso sindaco Amenta, nonostante le difficoltà finanziarie che oggi affliggono tutti i Comuni siciliani, delle risorse economiche necessarie previste dal preventivo per l’esecuzione dei lavori di massima urgenza richiesto dal dirigente dell’Ufficio Tecnico, il geometra capo Giuseppe Carpinteri, ad una delle ditte di fiducia dell’Ente specializzate nel recupero di edifici storici, la C.S.G. Costruzioni srl di Cassarino Salvatore, e l’approvazione della relazione sui lavori redatta dal loro tecnico di fiducia, l’architetto Emanuele Lombardo, e sottoposta al parere positivo della Soprintendenza.
I lavori, quasi del tutto ultimati, permetteranno così, oltre a garantire la sicurezza dei cittadini, a recuperare uno dei beni storici più importanti della città, e a riaprire al culto la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, con grande soddisfazione da parte del parroco don Sebastiano Ferla e dei fedeli, già dalle funzioni della Settimana Santa e per la Festa di San Sebastiano, molto sentita in città, che si tiene alla fine del mese di Aprile.