Nel quadro dei servizi preventivi disposti dal Comandante Provinciale di Siracusa, Col. Massimo Mennitti, a seguito della recente recrudescenza di incendi di macchia mediterranea nelle zone rurali della giurisdizione sud, questa notte i Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni hanno arrestato per incendio doloso OLANDA Giuseppe, 23enne di Cassibile, operaio, pregiudicato e denunciato a piede libero B.F. 14enne sempre di Cassibile per lo stesso reato.
La pattuglia operante, percorrendo la strada provinciale che da Canicattini Bagni porta a Cassibile, notava sul ciglio della strada un motociclo con un giovane a bordo, che alla vista della pattuglia si dava a precipitosa fuga, non prima di aver fatto salire a bordo un altro ragazzo. I militari, insospettiti dalla velocità con cui i due si allontanavano, dopo averli bloccati, insieme ad essi si riportavano sul luogo della fuga, scoprendo la presenza di alcuni focolai sul margine della strada.
L’arrestato, operaio che si occupa della sistemazione e pulizia di ville, in un primo momento negava di esserne l’autore, per poi ammettere la sua responsabilità. L’immediato intervento dei Carabinieri ha così evitato che altra preziosa macchia mediterranea andasse in cenere, grazie anche al tempestivo intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco, dell’elicottero della Forestale, nonché della Protezione Civile di Canicattini Bagni, che tra l’altro riuscivano a bloccare le fiamme poco prima che raggiungessero le abitazioni di alcuni residenti.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire eventuali responsabilità dei due, circa altri incendi verificatisi nei giorni passati nella zona.
Il maggiorenne, su disposizione del Magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Siracusa, è stato associato al carcere di Cavadonna, mentre il minore è stato affidato ai genitori.
Noto, lì 03 settembre 2011.