Un cane randagio ha aggredito sabato scorso Evelin Floriddia, dirigente del Partito Democratico locale e provinciale, molto impegnata nella lotta al randagismo e nella promozione dell’adozione dei cani senza padrone. Evelin Floriddia si trovava nei pressi di Santa Maria del Focallo. Dopo avere fatto una passeggiata in spiaggia con uno dei suoi cagnolini che stava sistemando in macchina è stata aggredita alle spalle da un altro cane, di taglia grande e di colore nero. La giovane è stata addentata una sola volta a una coscia, procurandosi una ferita che è stata curata dalla Guardia medica.
“Il randagio – racconta Evelin Floriddia – è scappato immediatamente. Escludo che abbia agito per farmi del male. Penso che, viste le sue condizioni fisiche piuttosto trascurate, avesse fame e che fosse stato attirato dall’odore delle crocchette che avevo in macchina. La cosa più triste – dice ancora la Floriddia – è stato il vedere, il giorno successivo, nel centralissimo Corso Umberto di Ispica, altri due cani randagi di grossa taglia, un pastore tedesco e un boxer, gironzolare indisturbati ed apparentemente innocui. Sappiamo benissimo che la psicologia dei cani è un po’ complessa e, nel momento in cui fanno branco, può accadere di tutto. Mi domando perché non si riesce non dico a risolvere totalmente il problema, ma quantomeno a provare ad affrontarlo. Il randagismo – prosegue l’esponente del Pd – non si risolve chiudendo i cani in un canile e buttando via la chiave, ma attivando servizi come l’affidamento in adozione dei cani randagi, previe sterilizzazione e vaccinazione di massa. La nuova legge regionale in materia, che consente ai sindaci la remissione sul territorio del randagio in modo spiccio, dopo averlo sterilizzato e vaccinato, ci fa capire che quella che vediamo ad Ispica è una situazione ad alto rischio. Rivolgo con tutte le mie forze un appello a tutti, amministratori e semplici cittadini: cerchiamo insieme di risolvere il problema. Chi possiede un cane che lo faccia sterilizzare, che non lo abbandoni in giro senza controllo, perché potrebbe diventare un pericolo per sé stesso e per gli altri. All’Amministrazione chiedo, anche come dirigente del Pd che ne ha fatto il motivo di una delle sue battaglie, l’apertura del canile e l’attivazione di tutti quei servizi che tutelano gli stessi cani e i cittadini. Cominciamo con le vaccinazioni e le sterilizzazioni e continuiamo a garantire una famiglia ai cani randagi. Ad Ispica – conclude Evelin Floriddia – ci sono tantissimi volontari che possono mettere a disposizione la loro esperienza, la loro passione e le reti di conoscenze che hanno in questo campo. Ma pensiamoci subito, prima che succeda un incidente serio”.
Ispica, 6 marzo 2012
Il segretario cittadino Gianni Stornello 3387367318 – posta@giannistornello.it
Un cane randagio ha aggredito sabato scorso Evelin Floriddia, dirigente del Partito Democratico locale e provinciale, molto impegnata nella lotta al randagismo e nella promozione dell’adozione dei cani senza padrone. Evelin Floriddia si trovava nei pressi di Santa Maria del Focallo. Dopo avere fatto una passeggiata in spiaggia con uno dei suoi cagnolini che stava sistemando in macchina è stata aggredita alle spalle da un altro cane, di taglia grande e di colore nero. La giovane è stata addentata una sola volta a una coscia, procurandosi una ferita che è stata curata dalla Guardia medica.
“Il randagio – racconta Evelin Floriddia – è scappato immediatamente. Escludo che abbia agito per farmi del male. Penso che, viste le sue condizioni fisiche piuttosto trascurate, avesse fame e che fosse stato attirato dall’odore delle crocchette che avevo in macchina. La cosa più triste – dice ancora la Floriddia – è stato il vedere, il giorno successivo, nel centralissimo Corso Umberto di Ispica, altri due cani randagi di grossa taglia, un pastore tedesco e un boxer, gironzolare indisturbati ed apparentemente innocui. Sappiamo benissimo che la psicologia dei cani è un po’ complessa e, nel momento in cui fanno branco, può accadere di tutto. Mi domando perché non si riesce non dico a risolvere totalmente il problema, ma quantomeno a provare ad affrontarlo. Il randagismo – prosegue l’esponente del Pd – non si risolve chiudendo i cani in un canile e buttando via la chiave, ma attivando servizi come l’affidamento in adozione dei cani randagi, previe sterilizzazione e vaccinazione di massa. La nuova legge regionale in materia, che consente ai sindaci la remissione sul territorio del randagio in modo spiccio, dopo averlo sterilizzato e vaccinato, ci fa capire che quella che vediamo ad Ispica è una situazione ad alto rischio. Rivolgo con tutte le mie forze un appello a tutti, amministratori e semplici cittadini: cerchiamo insieme di risolvere il problema. Chi possiede un cane che lo faccia sterilizzare, che non lo abbandoni in giro senza controllo, perché potrebbe diventare un pericolo per sé stesso e per gli altri. All’Amministrazione chiedo, anche come dirigente del Pd che ne ha fatto il motivo di una delle sue battaglie, l’apertura del canile e l’attivazione di tutti quei servizi che tutelano gli stessi cani e i cittadini. Cominciamo con le vaccinazioni e le sterilizzazioni e continuiamo a garantire una famiglia ai cani randagi. Ad Ispica – conclude Evelin Floriddia – ci sono tantissimi volontari che possono mettere a disposizione la loro esperienza, la loro passione e le reti di conoscenze che hanno in questo campo. Ma pensiamoci subito, prima che succeda un incidente serio”.
Ispica, 6 marzo 2012
Il segretario cittadino Gianni Stornello 3387367318 – posta@giannistornello.it