Marcatore: 36 Nicolosi
Rosolini– Fornoni 7, Presti 5, Rametta 6, Martines 6, Tasca 6,5, Guarrasi 6, Randazzo 6 ( 68 Trombatore O. 6), Maieli 6 (84 Trombatore D.s.v.), Livia 6, Implatini 6,5, Ricca 6 – all.Trombatore O.
Misterbianco – Saja 7, Chiavaro 6,5, Santonocito 6,(81 Consoli s.v.), Murabito 6, Silvestri 6, Sapienza 6, Palazzolo 6, Buzzanga 6, Inserra 6 (79 Amore s.v.), Nicolosi 6,5 (74 Genova s.v.), La Piana 6 – all.Chiavaro
Arbitro: Perrotta 5 – coll. Spanò 5 – Spadaro 4,5
Rosolini– Dopo sette turni cade il Rosolini. La squadra di mister Orazio Trombatore perde sul proprio terreno contro il Misterbianco. Granata rosolinesi condannati da una rete di Nicolosi al 36 viziata da un grossolano errore del direttore di gara e del suo secondo collaboratore che non ferma il gioco su netto fallo ai danni di Implatinj permettendo agli ospiti di colpire di rimessa . Una sconfitta che penalizza oltremodo i padroni di casa che contro gli etnei del Misterbianco meritavano quantomeno il pareggio. Locali che sin dalle battute iniziali hanno avuto l’occasione per passare in vantaggio per ben due volte prima di subire la rete. Al 7′ è Santocito a salvare in angolo un tiro scagliato da pochi passi da Implatini e al 23′ ancora Implatini a lambire il palo alla destra di Saja. Al 36′ l’azione contestata che ha permesso agli etnei di passare in vantaggio. E’ Implatinj che cerca di entrare in area avversaria ma viene fermato da Silvestre al limite dell’area fallosamente, infrazione non rilevata dal direttore di gara che permette agli etnei di scattare in contropiede e colpire con Nicolosi. Tasca e compagni no demordono e sul finire di tempo di rendono protagonisti di altre altre azioni pericolose. La più ghiotta al 39 con Randazzo che, liberissimo, da pochi pacchi si fa recingere il tiro dall’attento Saja. Nella ripresa i padroni di casa cercano di pressare di più alla ricerca del pari scoprendosi di più rischiando di subire la rete del raddoppio. Al 70′ il Rosolini resta in dieci per l’espulsione diretta di Presti per un inutile fallo di reazione nei confronti di un avversari. Nonostante l’inferiorità numerica i padroni tentano il tutto ma il loro forcing finale non sortiste l’effetto sperato.
Giuseppe Lorefice