Rosolini – Limone 6, Di Mari 6, Casavecchia 5 ( Sottile 6), Monaco 6 , Lao 5,5, Cavallo 5,5( 60 Di Mauro 5), Trombatore 6, Pizzo 5,5 Implatini 6,5, Errante 5,5, Cicero 4,5 – all. Zarbano
Leonfortese – Accardi 6, D’Amico 6, Trapani 6,5, Percipalle 6,5, Murgano 6,5, Cacciato 6, Licciardello 6, Screpis 6, Carbonaro 6,5, Lasmè 6, Arpidone 7- All. Savoca
Arbitro: Greco di Messina 5
Rosolini- Il “Salvatore Consales” sembra essere divenuto terra di conquista. Ad appena una settimana di distanza dopo lo Scordia, a fare bottino pieno in casa granata, è stata la Leonfortese. A differenza però della gara contro gli etnei dove la sfortuna ha giocato uno brutto scherzo, questa volta il’undici di Zarbano ha giocato in modo avulso e disordinato con troppi uomini al di sotto delle loro reali possilità. Di contro, comunnque una formazione ben quadrata in ogni reparto, compatta che ha concesso poco agli avversari non facendo correre seri rischi all’estremo difensore ospite. E sin dalle prime battute di gioco, si è visto subito che per la squadra di mister Zarbano sarebbe stata dura. Di rilevante comunque segnalre che a spianare la strada agli ospiti ci ha pensato il direttore di gara che al terzo minuto, nè lui nè il suo diretto collaboratore ha ravvisato un netto fallo di mano di Lasmè che si è portato via la sfera con una mano prima che lo stesso siglasse la rete dell’uno a zero. I granata, a parte il grave errore arbitrale, accusano oltremodo il colpo non riuscindo ad imbastire una vera reazione. Al sedicesimo un grossolano errone di Lao mette sui piedi ad Arpidone la sfera che si facendosi cogliere di soprasa, entra in area in beata solitudine e mette dentro la palla del due a zero. Un duro colpo per i padroni di casa che tentano di rientrare in partita ma per ben due volte Cicero, imbeccato da un Impaltini super, fallisce maldestramente. Tutta di prima al 37 l’azione che mette ancora Cicero nelle condizioni di battere a rete. Trombatore serve Sottile che a sua volta scodella un invitante servizio per Cicero che vanifica tutto. Sul finire di tempo è Implatini a cercare di accorciare, ma il tiro finale è tutto da dimenticare.Inizio di riperesa dei padroni di casa che cercano di soprendere gli avversari ma ancora una volta gli attaccanti non centrano lo specchio della porta. Al 65 l’azione puù ghiotta per i padroni di casa. Lunga calvacata di Implatini sulla fascia e dopo essersi accentrato dal limie scaglia un bolide che centra in pieno la traversa, la sfera torna in campo dove si avventa Di Mauro ma sulla lina di porta ci pensa Murgano a respingere. Dal possibile due a uno si passa, in appena 5 minuti, al tre a zero finale. Al 77 infatti su repentino capovolgimento di fronte è ancora Arpidone ad imppossessarsi della sfera e da dentro area con un secco diagonale trafigge per la terza volta Limone. Partita chiusa dunque e contestazione finale sugli spalti da parte dei tifosi nei confronti della squadra e del tecnico Zarbano. Contestazioni che pare abbiano indotto proprio il tecnico Zarbano a rassegnare le dimissioni. Spetterà adesso alla dirigenza in settimana prendere ogni tipo di decisione.
Giuseppe Lorefice
campionato di promozione girone D
Rosolini – Leonfortese 0 – 3
marcatori: 3 Lasmè, 16 e 77 Arpidone
Rosolini – Limone 6, Di Mari 6, Casavecchia 5 ( Sottile 6), Monaco 6 , Lao 5,5, Cavallo 5,5( 60 Di Mauro 5), Trombatore 6, Pizzo 5,5 Implatini 6,5, Errante 5,5, Cicero 4,5 – all. Zarbano
Leonfortese – Accardi 6, D’Amico 6, Trapani 6,5, Percipalle 6,5, Murgano 6,5, Cacciato 6, Licciardello 6, Screpis 6, Carbonaro 6,5, Lasmè 6, Arpidone 7- All. Savoca
Arbitro: Greco di Messina 5
Rosolini- Il “Salvatore Consales” sembra essere divenuto terra di conquista. Ad appena una settimana di distanza dopo lo Scordia, a fare bottino pieno in casa granata, è stata la Leonfortese. A differenza però della gara contro gli etnei dove la sfortuna ha giocato uno brutto scherzo, questa volta il’undici di Zarbano ha giocato in modo avulso e disordinato con troppi uomini al di sotto delle loro reali possilità. Di contro, comunnque una formazione ben quadrata in ogni reparto, compatta che ha concesso poco agli avversari non facendo correre seri rischi all’estremo difensore ospite. E sin dalle prime battute di gioco, si è visto subito che per la squadra di mister Zarbano sarebbe stata dura. Di rilevante comunque segnalre che a spianare la strada agli ospiti ci ha pensato il direttore di gara che al terzo minuto, nè lui nè il suo diretto collaboratore ha ravvisato un netto fallo di mano di Lasmè che si è portato via la sfera con una mano prima che lo stesso siglasse la rete dell’uno a zero. I granata, a parte il grave errore arbitrale, accusano oltremodo il colpo non riuscindo ad imbastire una vera reazione. Al sedicesimo un grossolano errone di Lao mette sui piedi ad Arpidone la sfera che si facendosi cogliere di soprasa, entra in area in beata solitudine e mette dentro la palla del due a zero. Un duro colpo per i padroni di casa che tentano di rientrare in partita ma per ben due volte Cicero, imbeccato da un Impaltini super, fallisce maldestramente. Tutta di prima al 37 l’azione che mette ancora Cicero nelle condizioni di battere a rete. Trombatore serve Sottile che a sua volta scodella un invitante servizio per Cicero che vanifica tutto. Sul finire di tempo è Implatini a cercare di accorciare, ma il tiro finale è tutto da dimenticare.Inizio di riperesa dei padroni di casa che cercano di soprendere gli avversari ma ancora una volta gli attaccanti non centrano lo specchio della porta. Al 65 l’azione puù ghiotta per i padroni di casa. Lunga calvacata di Implatini sulla fascia e dopo essersi accentrato dal limie scaglia un bolide che centra in pieno la traversa, la sfera torna in campo dove si avventa Di Mauro ma sulla lina di porta ci pensa Murgano a respingere. Dal possibile due a uno si passa, in appena 5 minuti, al tre a zero finale. Al 77 infatti su repentino capovolgimento di fronte è ancora Arpidone ad imppossessarsi della sfera e da dentro area con un secco diagonale trafigge per la terza volta Limone. Partita chiusa dunque e contestazione finale sugli spalti da parte dei tifosi nei confronti della squadra e del tecnico Zarbano. Contestazioni che pare abbiano indotto proprio il tecnico Zarbano a rassegnare le dimissioni. Spetterà adesso alla dirigenza in settimana prendere ogni tipo di decisione.
Giuseppe Lorefice
(nella foto incursione in are della Leonfortese)