Città di Rosolini – Fornoni 6, Randazzo 6,5, Gennaro 6,(72 Di Mauro s.v.), Monaco 6,5, Martines 6,5, Ricca 6, Calabrese L. 6,5, Maieli 6,5, Implatini 6,5, Errante 6,5,( 83 Carbonaro), Calabrese P.6 ( Di Dio 6)
Taormina – Scalia 7, Campanella 6, Tropea 6,(56 Mancuso 6), Corsaro 6,4, Filistad 6, Porchia 6, Ignazzito 6,5, Gallicci 6, Pasca 6, Parachì 6,5, Muscolino 6 (67 Mastronardi 6)
Arbitro: Augello di Catania 5 – coll. Piraneo (Ag) 5 – Bennici (Cl) 5
Rosolini – Ennesimo capitombolo interno per i granata di mister Trombatore che sul proprio terreno subiscono la quarta sconfitta di fila in altrettante gare di campionato. Il “Salvatore Consales”, una volta roccaforte granata, adesso sembra essere divantato terra di conquista. Una sconfitta, che come accaduto con la gara contro il Viagrande, suona come una beffa per la squadra di Trombatore che sicuramente a questo punto sembrano avere un conto in sospeso con la fortuna. Due traverse e tante occasioni fallite congiuntamente ad una direzione di gara pessima hanno consentito alla squadra di mister Cento di portare a casa tre punti pesanti contro una diretta avveraria. Gara che vede subito in avanti i padroni di casa e già al primo minuto Errante impegna il portiere ospite con un colpo di testa. Al 12 gigantesca mischia in are ospite risolta alla fine da Martines ma il suo tiro va a lambire il palo alla destra di Scalia. Al 16 e 18 due incursioni in area di Implatini vengono neutralizzati dall’ottimo Scalia. Intorno la mezz’ora si svegliano gli ospiti che si fanno sotto con due calci piazzati le cui conclusioni si perdono abbondatemente a lato dalla porta di Fornoni. Al 42 ospiti inaspettatamente in gol. Muscolino ben servito al limite dell’area da Ignazzitto colpisce la traversa ma è sfortunato Fornomi perchè la sfera colpisce le spalle finendo in rete. Al riposo dunque con gli ospiti in avanti. La ripresa vede i locali subito in pressing alla ricerca del pari ma tutte le volte che si rendono pericolosi vengono pescati inspiegabilmente in posizione irregolare. Ala 57 Di Dio viene platealmente spintonato in piena area avversaria al momento di compire di testa ma per il direttore di gara ed il suo collaboratore tutto regolare. Al 75 e all’80 è Scalia a salvare la propria porta sui tiri di Implatini e Di Dio. All’82’ Implatini da buona posizione calcia a botta sicura ma colpisce la traversa. Su rovesciamento di fronte, all’84’ Mammone con un secco diagonale dal limite trafigge l’incolpevole Fornoni siglando così il due a zero per la propria squadra. Sul finire di gara Impalitini c’entra l’incrocio dei pali ed il risultato non cambia. Un due a zero sicuramente bugiardo che non rispecchia nel modo più assoluto quanto espresso dalle due compagini in campo penalizzando oltremodo i granata locali che adesso si vedono relegati sempre più in fondo la classifica a quota zero.
Giuseppe Lorefice
(nella foto incursione granata in area avversaria