Città di Rosolini – Fornoni , Costa , Guarrasi , Martines , Ulma , Di Dio , Riela, Pizzo, Implatini ,Ricca, Carbonaro (60 Novembre )– all. Trombatore
Rocca di Caprileone –Scardino, Mondello, Miano , Saggio , Segreto ( 55’ Ceraolo ), Galati , D’Anna , Schepis, Triolo , Biondo , Venuto – all. Bellindia
Arbitro – Arcidiacono di Acireale
Coll. Agnello di Ragusa e Pernicone di Catania
Marcatori: 29 Costa, 44 Biondo
Rosolini- Finisce in parità tra Rosolini e Rocca di Caprileone, una delle gare più attese della quinta giornata del torneo di Eccellenza. Una gara giocata a viso aperto dalle due compagini senza esclusione di colpi. Un pari che sostanzialmente rispecchia quanto fato vedere in campo dalle due squadre anche se a recriminare di più sono i padroni di casa per la mancata concessione di netto calcio di rigore e per le chiare occasioni da rete costruite non finalizzate al meglio. Forcing iniziale dei padroni di cxa che già nel’ìarco di pochi minuto collezionano diverse palle gol con Carbonaro, Di Dio e Implatini. Al 29’ il vantaggio dei locali. Calcio piazzato dalla tre quarti di Martines per la testa di Riela che fa da torre per Costa che da pochi passi colpisce bene di piede e insacca con un tiro secco. Al 40 netto fallo di Miano, già peraltro ammonito, ai danni di Implatini in piena area di rigore, ma, nonostante la segnalazione del suo diretto collaboratore, il direttore di gara sorvola tra l’incredulità generale. Al 44’ una grossolana leggerezza difensiva mette nelle condizioni Biondo di impossessarsi dalle sfera e freddare Fornoni. Al 58 locali in dieci per l’espulsione di Ulma colpito dalsecondo giallo del direttore di gara. Nonostante l’inferiorità numerica Implatini e compagni riescono a mantenere la calma e non farsi sorprendere non mettendo mai i peloritani nelle condizioni di impensierire Fornoni. Sono addirittura i granata per ben due volte con Implatini in contropiede a fallire di poco il bersaglio.
Alberto Lorefice
(nella foto incursione del Rosolini in area avversaria)