Città di Rosolini – Fornoni, Di Dio ( 50 Calabrese P. ), Brancato, Calabrese L, Ulma , Maieli Martines , Di Stefano (46 Di Mauro ) , Implatini (77 Randazzo), Ricca –
all. Trombatore
Igea Virtus – Galipò , Ravidà (26 Distefano ), Pandolfo , Cardia , Benenati , Frassica , Lanza , Accordino , Grifò , Biondo , Genovese P. (64 Crinò) – all. La Spada
Marcatori :45 Genovese P., 58 Biondo, 92 Calabrese L.
Arbitro – Leotta di Acireale – coll. Maccarrone (Acireale) e , Cardona (Acireale)
Note: espulsi: al 27 Ravidà (dalla panchina) e Martines al 56 per doppia ammonizione
Rosolini – Amara ed immeritata sconfitta interna per il Rosolini di mister Trombatore contro l’Igea Virtus Barcellona. A far pesare di più la sconfitta ai granata, l’ennesima discutibile direzione arbitrale che li ha penalizzato oltremodo in una delle migliori, per dire la migliore, gara disputata al “Salvatore Consales”. I granata infatti si sono visti annullare una rete regolare sul risultato di zero a zero, la non concessione da parte del direttore di gara di un penalty per netto fallo di mani in area peloritana per non parlare dell’incrocio dei pali colpito da Calabrese e delle innumerevoli occasioni da rete non finalizzate. Ingredienti tutti che hanno determinato la sconfitta contro i peloritani che si sono portati a casa tre punti pesanti per la loro classifica.
Locali padroni assoluti del campo sin dalle battute iniziali con Implatini vera spina nel fianco nella difesa peloritana e ospiti intendi a difendersi, spesso con affanno, cercando di colpire di rimessa. Al 33 l’episodio che poteva cambiare il volto della gara. E’ Ulma ha mettere dentro su perfetto stacco di testa ma la rete viene inspiegabilmente annullata dal direttore di gara. Ospiti in gol sul finire di tempo con Genovese che beffa la difesa granata su azione di rimessa Al 59 il raddoppio degli peloritani con i locali in dieci per l’espulsione di Martines. Ancora su azione di rimessa conclusa con un gran bolide di Grifò da fuori area e sfera respinta di pugno da Fornoni. Sulla ribattuta arriva Biondo che in posizione più che sospetta di fuori gioco, mette dentro tra le veementi proteste di Monaco e compagni. Al 68 Calabrese centra l’incrocio dei pali su calcio piazzato e all’80 l’ episodio del penalty non concesso. Al 92 la rete della bandiera per il Rosolini con Gigi Calabrese che mette dentro dopo un batti e ribatti in area avversaria.
Alberto Lorefice