Marcatore: 40 Filistad(aut.)
Cittá di Rosolini – Fornoni, Brancato, Rizza, Monaco,Ulma,Cavarra ( 44 st. Reginato), Sammito, Aprile ( 24 St. Di Dio) Implatini, Ricca,Melluzzo( 38 st. Errante)all. Serafino
Città di Messina – Paterniti, Di Stefano,Fragapane(17 st. Rasà), Filistad ( 41 st. Ginacò ), Bombara ,Alessandro ,Calcagno (32 St. Mastroieni ),Codagnone,Genovese 6,Quintoni ( 22 st. Costa) -all. Furnari
Arbitro: Cerioli di Livorno – Coll. Severino e Ferlito di Catania
Marcatore: 40 Filistad(aut.)
Rosolini- Il Rosolini supera in casa il Città di Messina e conferma il secondo posto in classifica alle spalle del Biancavilla.A decidere la gara un autogol di Filistad propiziato da un azione di un caparbio Implatini. Una vittoria che i granata hanno meritato e che hanno rischiato di vincerla con un risultato più vistoso viste le numerose palle gol fallite dagli avanti locali. Gli ospiti dal canto loro sono apparsi una squadra di tutto rispetto, ben organizzata soprattutto in difesa e centrocampo ma, almeno per quanto fatto vedere al “Salvatore Consales”,poco pungente in avanti. Le loro puntate in avanti infatti sistematicamente sono neutralizzate dai difensori granata che hanno corso qualche pericolo sono nel loro arrembaggio finale senza comunque dare mai la sensazione di essere in affanno.
Dopo una prima fase di studio sono i padroni di casa a prendere in mano le redini della gara e creano diversi pericoli alla porta di Paterniti. Al 40 ‘ il vantaggio dei granata. Cross di Implatini in area per l’accorrente Melluzzo, sulla sfera arriva primo Filistad che nel tentativo di rinviare anticipa il proprio portiere e mette dentro la propria porta. La più classica delle autoreti. Nella seconda frazione ci si attende una reazione dei messinesi che non arriva; sono invece i padroni di casa che sciupano clamorose azioni con Implatini e Melluzzo. La più ghiotta con capitan Monaco che centra la traversa con un perfetto colpo di testa a seguito di angolo battuto da Brancato. Su azione di rimessa ci provano al 28’ gli ospiti con Rasà che viene anticipato dall’uscita di Fornoni. Un minuto dopo calcio piazzato di Genovese, irrompe Codognone che di testa insacca ma l’arbitro non convalida per netta posizione di fuorigioco dello stesso avanti peloritano. Il forcing finale degli uomini di Furnari non dà i risultati loro sperarti e i padroni di casa mettono in cassaforte tre punti importanti mantenendo anche la loro imbattibilità dopo otto giornate di campionato.
Giuseppe Lorefice