I Carabinieri della Stazione di Buccheri, a seguito di una mirata attività d’indagine, anche di natura tecnica, ottenuto dall’A.G. 3 misure cautelari dell’obbligo di firma ed il sequestro di beni per corrispettivi di 46.000 euro, per i reati di truffa ed abuso d’ufficio, a carico dei seguenti dipendenti comunali:
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A.B. 58enne di Buccheri, già noto per reati contro il patrimonio;
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V.G. 57enne di Buccheri;
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R.G. 47enne di Buccheri.
L’attività d’indagine, iniziata nel febbraio 2012, ha consentito di accertare che due dipendenti comunali, pur avendo richiesto dei benefici lavorati previsti dalla legge 104 per assistere un diretto congiunto non autosufficiente, avevano spostato solo fittiziamente la loro residenza dai congiunti.
La successiva attività tecnica, effettuata tramite servizi di osservazione e controllo e riprese video, ha permesso di appurare anche che gli stessi si recavano dai congiunti solo saltuariamente senza mai permanervi negli orari notturni.
Al termine degli accertamenti, dai quali emergeva anche che uno degli “assistiti”, quando non visto, si muoveva agevolmente da solo senza neanche necessitare del bastone d’appoggio, i primi due dipendenti comunali sono stati denunciati per truffa mentre il terzo, parente di uno dei denunciati, è stato segnalato per abuso d’ufficio poiché, in qualità di dipendente comunale, aveva concesso i benefici della legge 104 prima che il congiunto spostasse la residenza presso il domicilio del genitore, requisito necessario per legge.
A seguito dei reati accertati, per compensare i benefici economici indebitamente percepiti dagli stessi, i militari della locale Stazione hanno effettuato, su disposizione del Tribunale di Siracusa, a carico del primo il sequestro per corrispettivo di 18.000 euro (in contanti) e a carico del secondo di 28.000 euro (in contanti più un motociclo).