IL presidente della Provincia regionale di Siracusa On Nicola Bono ha presentato, nel corso della seduta di consiglio provinciale di stamane, i due assessori che si sono insediati recentemente, Nello Forte alla Pubblica istruzione e Chiara Catera alla Cultura. Bono ha definito la Provincia regionale di Siracusa :”Un’isola felice perché si è privilegiato la strada di una logica amministrativa, che è andata oltre il disegno di assecondare, che non è stata condizionata dallo squagliamento definitivo del panorama politico che si presenta fortemente inadeguato rispetto al momento dell’elezione. Per noi parlano i fatti e gli atti concreti realizzati”.
Alla fine del dibattito, il presidente Bono ha ringraziato i consiglieri provinciali di maggioranza per avere sottolineato, nei loro interventi, la bontà dell’azione amministrativa della giunta e quelli dell’opposizione per il contributo dato: “L’amministrazione provinciale che ho l’onore di presiedere costituisce un’eccezione nel panorama degli enti locali italiani, non perché qui non ci sia la crisi della politica e degli schieramenti, ma perché ha dimostrato di non subire gli effetti nefasti della stessa dimostrando di portare avanti il programma amministrativo sulla base del quale è stata eletta dai cittadini nel 2008. Stiamo attuando il programma e chiediamo di essere giudicati per quanto abbiamo fatto e per ciò che faremo fino alla fine del mandato – ha spiegato il presidente Bono –. Viviamo una fase di confusione politica, gli schieramenti che c’erano quattro anni fa sono in pieno disfacimento, lo schema politico del passato è saltato, quindi lo scenario è completamente mutato. Siamo uno dei pochi enti locali che sta limitando i danni della crisi e dei tagli nei trasferimenti perché abbiamo i conti a posto, perché portiamo a termine le opere pubbliche, perché paghiamo i nostri dipendenti ed i fornitori. Le opposizioni, non avendo nulla da dire su questo versante, si appigliano a motivazioni risibili”.
La replica alle accuse delle opposizioni è stata chiara e netta: “Non è importante la durata temporale di ogni singolo assessore, perché è il presidente eletto dal popolo, ad assicurare la continuità dell’azione amministrativa. La squadra di governo non va giudicata dalla durata temporale dei singoli assessori, ma, dalla strategia, dall’efficacia dell’azione e dalla coerenza nel portare avanti il programma. Per quanto riguarda le nostre scelte future di schieramento, ognuno le farà a tempo debito. Non ho mai cambiato partito nei quarant’anni di militanza politica, ho lasciato il Pdl perché non mi riconoscevo più nei valori che invece ho sempre conservato. La maggioranza è legata da un patto amministrativo con gli elettori per questo può continuare fino alla fine del mandato”.
Infine, il presidente Bono ha stigmatizzato gli attacchi dell’opposizione sull’incompatibilità dell’assessore Catera con il suo incarico di presidente di circoscrizione nel capoluogo: “ Non abbiamo mai prodotto un atto illegittimo quindi non lo abbiamo fatto neppure oggi. Non esiste alcuna incompatibilità fra i due incarichi, è semmai un problema di opportunità, l’assessore valuterà il non accorpamento. In tal senso ha tempo fino a giovedì per optare per uno dei due incarichi e questi attacchi, prima che scadesse il termine, appaiono solo strumentali”