Ragusa, sabato 7 maggio 2016. È durata davvero poco la fuga di quattro ladri originari di Gela, saliti a Ragusa per rubare dei ciclomotori. Braccati dalle volanti della Polizia di Stato e dalle Autoradio dei Carabinieri hanno percorso solo pochi metri. Non solo, gli agenti e i militari hanno pure recuperato e restituito la refurtiva: due ciclomotori di altrettanti studenti.
I fatti sono accaduti ieri mattina, fuori dal liceo scientifico di viale Europa. Un automobilista fermo allo stop ha notato un giovane scendere da un’auto con delle grosse cesoie in mano e andare a tagliare la catena di un ciclomotore. Capito immediatamente quel che stava accadendo, ha chiamato il 112 comunicando la targa dell’auto. Nel frattempo il giovane, lasciata la catena sul posto, ha portato via il motorino a spinta.
La centrale operativa dei carabinieri ha allertato la omologa della Questura ed entrambe hanno fatto convergere le pattuglie sul posto con una manovra a tenaglia per cui le possibilità di fuga erano scarsissime. E infatti, a pochi metri dal liceo, la “pantera” ha intercettato la utilitaria con quattro sospetti a bordo ed è stata subito raggiunta dalla “gazzella”. Per i quattro nessuna possibilità di fuga nemmeno a piedi.
Caricati i sospetti nelle auto, li hanno portati negli uffici della Questura.
A questo punto militari e agenti, diretti rispettivamente dal Maggiore Alessandro Coassin e dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla, hanno iniziato una minuziosa attività di raccolta di prove. Nell’auto hanno trovato gli armesi da scasso. Nel frattempo hanno sentito dei testimoni che passavano di lì. Le testimonianze sono state confermate e corroborate dalla videosorveglianza che aveva immortalato il giovane mentre tagliava la catena e portava via il mezzo. Sul posto, infine, sono state rinvenute due catene tranciate. Altre pattuglie di PS e CC hanno setacciato la zona riuscendo a trovare i mezzi rubati. Che sono stati restituiti con sollievo per i giovani proprietari.
Nel frattempo i quattro sono stati sottoposti a rilievi foto-dattiloscopici dalla polizia scientifica.
Raccolte le prove e chiarite le responsabilità, due dei passeggeri, entrambi minorenni, sono stati denunciati a piede libero alla Procura dei minori di Catania per concorso in furto aggravato.
Il conducente dell’auto, Vincenzo Spinello, 19enne gelese, e uno dei tre minori (quello che materialmente ha rubato uno dei due ciclomotori) sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.
Il minore è stato quindi accompagnato a Catania presso il centro per minori.
Merito del risultato è la grande qualità del coordinamento tra le due forze dell’ordine, e quindi applicato “sul campo” dalle volanti e dalle autoradio, mezzi dotati di grande operatività e dinamicità che hanno dimostrato anche questa volta l’elevata qualità della sicurezza fornita ai cittadini di questo capoluogo.