L’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Scala: «Abbiamo scelto il project financing perché
l’ente non ha fondi per la progettazione e la partecipazione»
«La documentazione necessaria è stata consegnata proprio oggi: il Comune di Pachino ha partecipato al bando per la pubblica illuminazione, attraverso un project financing». A dichiararlo sono stati il sindaco, Roberto Bruno, e l’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Scala, che hanno confermato la partecipazione del Comune al bando relativo ai finanziamenti PoFesr 2014/2020 per la concessione di agevolazioni in favore dei comuni, per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica.
«Pur di fronte alle scelte scriteriate di una opposizione buona solo a infangare – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – siamo stati noi a pensare al futuro della città: il progetto per la nuova illuminazione pubblica è stato presentato. Così, quando i pachinesi – proprio come i cittadini dei comuni limitrofi – avranno impianti tecnologicamente moderni, più funzionali e, soprattutto, vedranno ridurre i consumi energetici, penseranno che è stata l’attuale opposizione a contrastare (invano, per fortuna) la presentazione del progetto. La motivazione? Il livore immotivato, eccessivo, triviale, violento nei confronti di chi sta cercando – e ci sta riuscendo – a restituire ai cittadini una città migliore rispetto a quella che ha ereditato. Questa opposizione vuole che tutto rimanga fermo: i consiglieri preferiscono agire nel buio, nella mediocrità e nell’opacità delle loro condotte e che tentano miseramente e inutilmente di bloccare l’attività amministrativa, non riuscendoci».
Il Comune ha partecipato al bando tramite un project financing «perché – ha spiegato Scala – è bene ribadirlo visto che c’è chi fa finta di non capire, l’ente comunale non possiede le risorse economiche né il tempo per strutturare la progettazione per la partecipazione al bando, così l’amministrazione ha scelto ugualmente di concorrere ai fondi Pofesr 2014/2020 attraverso un project financing, inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, progetto presentato da privati e sottoposto a gara d’appalto. I benefici, lo ripeteremo all’infinito, ricadranno sui nostri cittadini, che si ritroveranno una pubblica illuminazione totalmente rinnovata e funzionante, e per l’ente che pagherà meno la bolletta energetica».