Ieri alle ore 18:00 circa i Carabinieri della Stazione di Rosolini e del Radiomobile della Compagnia di Noto hanno arrestato in flagranza di reato per furto:
1. ION COSTEL EUGEN 20enne Romeno, residente ad Avola;
2. ION FLORIN 19enne Romeno, residente ad Avola;
3. PITIGOI JENICA 36enne Romena, residente ad Avola;
4. MEMENTEL SANDA 19enne Romena, residente ad Avola;
5. COSTICA’ ROXANA ELENA 17enne Romena, residente ad Avola.
Alle 17:30 il responsabile del supermercato “Penny Market” segnalava telefonicamente alla Stazione di Rosolini che 3 donne, di probabile origine romena, si erano allontanate dall’esercizio commerciale dopo aver asportato della merce.
Le immediate ricerche e le descrizioni fornite permettevano di individuarle dopo alcuni minuti mentre tentavano di allontanarsi dall’esercizio commerciale con differenti direzioni. Le perquisizioni effettuate confermavano la segnalazione del commerciante consentendo di rinvenire 200 euro di merce varia che le stesse avevano occultato in parte sulla loro persona ed in parte nelle borse.
Gli ulteriori ed immediati approfondimenti investigativi condotti dal Comandante della Stazione, Maresciallo Rosario Avila, e dai militari dipendenti facevano emergere che le donne, tutte appartenenti ad un unico gruppo familiare, erano appena arrivate in Rosolini in compagnia di 2 uomini anch’essi parte del medesimo gruppo. Si decideva di continuare le indagini e di estenderle, anche con l’ausilio del Radiomobile della Compagnia di Noto, a tutto l’ambito cittadino al fine di trovare ed identificare gli ulteriori due componenti della “banda”.
Dopo aver passato al setaccio la città i militari rintracciavano i due scoprendo che, mentre le donne facevano la “spesa” al supermercato, gli uomini si erano resi responsabili di un furto commesso in danno di una giovane donna a cui avevano sottratto la borsa, dimenticata nell’autovettura, con all’interno 500 euro in contanti, documenti e carte di credito.
Tutto il materiale rubato è stato recuperato e restituito agli aventi diritto.
I componenti della banda dopo la formalizzazione delle denuncie di rito delle parti lese sono stati accompagnati presso le case circondariali di Siracusa (gli uomini), Catania (le donne) e al centro di prima accoglienza per minori di Caltanissetta.
Capitano Gennaro Micillo