Nel pomeriggio di ieri lunedì 27 giugno, ad Avola, in Contrada Sanghitello, i Carabinieri della Stazione di Avola hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato Dugo Paolo, avolese classe 1985, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
L’uomo, approfittando della calma del primo pomeriggio, aveva realizzato un foro nella rete metallica di recinzione di un terreno adibito a limoneto e si era introdotto all’interno ove aveva raccolto in tutta fretta circa 100 kg di limoni riponendoli in due sacchi di iuta.
Ma alcuni contadini del posto, notando un estraneo nella proprietà, contattavano il numero di emergenza 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia. All’arrivo dei Carabinieri, già impegnati in zona in servizio di perlustrazione sul territorio, l’uomo non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Condotto in caserma, Dugo Paolo è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Noto rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza in considerazione del fatto che il fenomeno dei furti di limoni e dei prodotti agricoli in genere registra dati rilevanti che richiedono un’efficace e costante azione di contrasto al fine di tutelare un settore economico, quello ortofrutticolo, particolarmente importante per il territorio. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri per arginare il fenomeno delittuoso in questione, affiancando alla continua perlustrazione delle zone di campagna una specifica attività diurna di verifica agli ambulanti cittadini ed al sistema di trasporto delle merci su strada.