Nel corso di sabato pomeriggio, ad Avola, in contrada Gallina, nei pressi della spiaggia “del Gelsomineto” i Carabinieri della Stazione di Avola hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di resistenza a pubblico Ufficiale FahmyElBachir, cittadino marocchino classe 1981, da anni stabilmente residente in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. I militari, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio ulteriormente intensificato per il periodo estivo in considerazione del considerevole afflusso di turisti, transitando in contrada Gallina, hanno notato alcune persone aggirarsi tra le auto in sosta. Alla vista dei Carabinieri due di questi si sono dati alla fuga mentre un terzo, identificato nell’arrestato, rimaneva in zona. I militari, pertanto, ritenendo che l’uomo stesse esercitando l’attività di parcheggiatore abusivo, procedevano ad un controllo di polizia nei suoi confronti. Ma da subito FahmyElBachir si mostrava particolarmente insofferente nei confronti dei militari, iniziando a gesticolare veementemente ed a parlare in lingua araba. Ultimato il controllo, dopo che i militari avevano già restituito i documenti all’uomo, questi ha iniziato ad agitarsi ancora di più, urlando sempre in lingua araba e cercando di aggredire fisicamente gli operanti, venendo prontamente bloccato. Condotto in caserma per ulteriori accertamenti, l’uomo continuava a inveire contro i militari cercando continuamente un contato fisico con gli stessi. Riportato alla calma, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria con decreto motivato, rimesso in libertà non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive.