Nel corso della serata di ieri giovedì 13 ottobre, ad Avola (SR), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto unitamente ai militari della Stazione di Avola hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di tentata rapina e ricettazione Parisi Angelo, avolese classe 1996, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Erano circa le ore 18:30 quando i Carabinieri, impiegati in servizio di perlustrazione sul territorio incrementato ulteriormente alla luce dei recenti eventi delittuosi che hanno interessato il comune di Avola, hanno notato un ciclomotore di colore bianco con a bordo un ragazzo di corporatura esile con casco indossato e volto coperto da sciarpa che, dopo aver accertato che non ci fosse nessun intento a fare rifornimento, si dirigeva spedito verso un distributore di carburanti sito sulla circonvallazione di Avola, già oggetto di alcune rapine nei mesi scorsi. I Carabinieri hanno pertanto deciso di procedere a controllo di polizia nei confronti del conducente del ciclomotore il quale, intuendo l’intenzione dei militari, si è dato a precipitosa fuga. Immediatamente i Carabinieri, che grazie alla conoscenza del territorio e dei soggetti di interessi operativo presenti sullo stesso aveva già riconosciuto il soggetto in Parisi Angelo, si sono messi alla ricerca del fuggitivo rintracciandolo poco dopo in un capannone in disuso sito una campagna poco distante dal luogo dei fatti. Bloccato dai militari il giovane ha riferito di trovarsi in quel terreno con l’intento di rubare dei limoni. Ma nel momento in cui i Carabinieri hanno rinvenuto gli abiti che lo stesso indossava poco prima, il casco, lo scooter ed una pistola a salve, Parisi non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. I successivi accertamenti hanno altresì consentito di appurare che il ciclomotore era oggetto di furto denunciato alcuni giorni fa a Noto: il mezzo, pertanto, sarà restituito al legittimo proprietario.
Condotto in caserma, Parisi Angelo è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Noto rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza in considerazione del fatto che i reati contro il patrimonio rappresentano senza dubbio uno dei delitti maggiormente sentiti dalla popolazione, in grado di suscitare allarme sociale ed ingenerare un diffuso senso di insicurezza. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri per prevenire e reprimere tali tipologie di reati, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa, contattando la cittadinanza al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi di tali reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli giù commessi.