Nel pomeriggio di ieri 18 ottobre, ad Avola, in Contrada Sanghitello, i Carabinieri della Stazione di Avola hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato MARCÌ Paolo, classe 1968, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
L’uomo, unitamente a due complici, riusciti a scappare, approfittando della calma del primo pomeriggio, si è introdotto all’interno di un terreno iniziando a raccogliere limoni. Ma il proprietario del fondo, transitando in zona e notando degli estranei nella proprietà, contattava il numero di emergenza 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia. All’arrivo dei Carabinieri, già impegnati in zona in servizio di perlustrazione sul territorio, hanno fermato l’uomo con circa 20kg di limoni, pronti per essere portati via, mentre i due complici si sono dati alla fuga alla vista dei militari. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Condotti in caserma, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria con decreto motivato, rimesso in libertà non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive.
Secondo le linee guida impartite dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, l’attenzione dei Carabinieri rimane alta e costante sull’intera provincia in considerazione del fatto che il fenomeno dei furti di limoni e dei prodotti agricoli in genere registra dati rilevanti che richiedono un’efficace e costante azione di contrasto al fine di tutelare un settore economico, quello ortofrutticolo, particolarmente importante per il territorio. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri per arginare il fenomeno delittuoso in questione, affiancando alla continua perlustrazione delle zone di campagna una specifica attività diurna di verifica agli ambulanti cittadini ed al sistema di trasporto delle merci su strada.