Nel corso della giornata di ieri giovedì 04 agosto, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di BolognaTiralongo Gaetano, avolese classe 1973, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. L’uomo, nel luglio 2013, era stato tratto in arresto in flagranza di reato per una rapina consumata in una gioielleria nel centro storico di Bologna. Sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la comunità di San Patrignano, nel dicembre scorso Tiralongo si era allontanato rendendosi irreperibile. I Carabinieri, nell’ambito della quotidiana attività info-investigativa, avevano acquisito notizie certe circa la sua presenza sul comune di Avola. Ed infatti, nel corso di un servizio di perlustrazione, i militari hanno riconosciuto Tiralongo che si aggirava per le vie del paese. Bloccato, lo stesso ha dapprima fornito false generalità ma, essendo sprovvisto di documenti, è stato ugualmente condotto in caserma dove spontaneamente ammetteva di essersi allontanato dalla comunità per evitare la carcerazione. L’uomo, infatti, deve espiare la pena detentiva residua di 2 anni, 11 mesi e 12 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 6.600 euro. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.