Nel pomeriggio di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Avola,hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di NASTASI Giuseppe, (classe 1990) di Avola per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personaliaggravate e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
La misura cautelare è stata adottata dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa, all’esito delle indagini svolte dagli investigatori del Commissariato in seguito alle denunce presentate dai familiari del Nastasi, genitori e fratello in particolare, ma anche dalle cugine, vessati da anni di molestie, violenze, minacce con l’uso di coltelli e forbici, danneggiamenti all’abitazione familiare ed a suppellettili e mobilio, oltre a frequenti, pesanti atteggiamenti intimidatori, spesso finalizzati all’elargizione di somme di denaro per l’acquisto di stupefacenti.
Tale situazione, oltre ad ingenerare nelle vittime un profondo stato di prostrazione psicologica e seri timori per la propria incolumità fisica, è degenerata, più volte, in gravi fatti addebitabili al Nastasi, come l’aggressione al padre, cui ha cagionato ferite lacero-contuse al sopracciglio colpendolo con una “testata”, o ancora l’incendio appiccato al portone di casa delle cugine, dove i genitori si erano rifugiati per sottrarsi alla sua violenza.
Il Nastasi è statocondottonel carcere di Siracusa.