Nella scorsa primavera, un sabato pomeriggio, una coppia di Avola (SR) lasciò momentaneamente la propria abitazione per recarsi al supermercato. Un’ora sola di assenza durante la quale ignoti ebbero il tempo di accedere all’abitazione asportando elettrodomestici, una cucina in ferro, 2 televisori e denaro contante pari a circa 25.000 euro che la coppia teneva in casa.
Sul luogo intervenne per il sopralluogo la pattuglia della Stazione di Avola (SR) che, oltre a ricercare tracce dei rei all’interno dell’abitazione, acquisì le immagini di videosorveglianza della zona verificando la presenza, in orario compatibile con il furto, di un autocarro che transitava in una via adiacente a quella dove era ubicata l’abitazione svaligiata. Il furgone si vedeva transitare dapprima vuoto e successivamente carico di elettrodomestici simili a quelli denunciati dalle vittime.
La targa del mezzo, solo parzialmente visibile, è stata ricostruita con un complesso lavoro degli investigatori che hanno verificato tutte le possibili combinazioni alfanumeriche fino a risalire al suo proprietario, un 53 enne di Noto (SR).
Coadiuvati da personale del Nucleo Operativo di Noto, i militari di Avola hanno quindi rintracciato l’autocarro presso l’abitazione del proprietario e dopo una perquisizione hanno rinvenuto la refurtiva, subito restituita ai legittimi proprietari.
Le indagini tuttavia non si sono interrotte ed attraverso l’analisi dei profili social dell’indagato, si è giunti all’identificazione di una donna, vicina al principale indagato, che a seguito di complessi accertamenti si è potuta collocare in compagnia dell’indagato al momento del furto.
Raccolti tutti gli elementi di colpevolezza, i Carabinieri di Avola hanno richiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa una misura cautelare per entrambi i soggetti, tratti in arresto qualche giorno fa e condotti rispettivamente l’uomo presso la casa circondariale “Cavadonna “ di Siracusa e la donna presso la propria abitazione, ove permarrà agli arresti domiciliari.