Nell’ambito dell’iniziativa avviata dal Ministero dell’Interno e denominata“ Operazione Periferie Sicure”, i militari della Stazione Carabinieri di Augusta e quelli della locale Aliquota Radiomobile CC, unitamente a personale della squadra Compagnia Intervento Operativo del 12° Btg Carabinieri Sicilia, nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio, mirato al contrasto dell’illegalità diffusa nell’aree periferiche caratterizzate da fenomeni di degrado, hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di evasione il cittadino marocchino AdibAbdellhak, classe 91, poiché’, sebbene sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione con autorizzazione ad espletare attività lavorativa per sole due ore giornaliere rispettando comunque un prefissato ed autorizzato tragitto, veniva sorpreso dai militari operanti fuori dall’itinerario concordato dall.’A.G.. Inoltre, sempre nel medesimo contesto operativo, gli stessi militari operanti, deferivano in s.l., all’ A.G. di Siracusa, P.G., cl 95, perché ritenuto responsabile del reato di porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere giacche’, nel corso di una perquisizione, veniva rinvenuto, all’interno del vano porta oggetti del proprio ciclomotore un coltello subacqueo di lunghezza complessiva di 23 cm di cui 13 di lama acuminata in acciaio. L’arrestato, espletate formalità rito, veniva sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
FRANCOFONTE (SR). MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA: MARITO VIOLENTO ARRESTATO DAI CARABINIERI DI FRANCOFONTE.
Nella giornata di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Francofonte, a conclusione di attività investigativa, traevano in arresto, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa in data 11 ottobre 17 dal Tribunale di Siracusa, pienamente concordante con le risultanze investigative conseguite dai militari dell’Arma e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, che hanno permesso di raccogliere, in breve tempo, precisi e certi indizi investigativi a sostegno di un solido quadro accusatorio nei confronti di A. C., francofontese cl 75, in ordine ai delitti di lesioni personali, maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona, reati questi commessi tutti in danno della sua giovane ex moglie. Nella fattispecie, grazie anche alle testimonianze della donna, si accertava che le condotte poste in essere dall’uomo nei confronti della moglie, erano consistite in umiliazioni di vario genere, cagionando nella donna uno stato di prostrazione e sopraffazione psicologica al punto tale da infonderle timore per la propria incolumità. Emergeva, nel corso delle indagini che la vittima, oltre alle reiterate ingiurie e minacce, veniva anche picchiata quotidianamente con schiaffi e, in un’occasione, anche morsa e rinchiusa in casa dopo che si era rifiutata di permettere al marito di ispezionare dall’uomo il proprio telefono cellulare. L’uomo non appena rintracciato dai militari dell’Arma veniva condotto presso gli Uffici della Stazione Carabinieri di Francofonte e successivamente, una volta espletate le prescritte formalità di legge, condotto presso la casa circondariale di Cavadonna.
VILLASMUNDO (SR). I CARABINIERI TROVANO IN CASA DI UN GIOVANE UN OGIVA E STUPEFACENTI DI VARIO GENERE: ARRESTATO.
Nel corso della notte del 14.10.2017, i militari della Stazione CC di Villasmundo, nell’ambito di mirati servizi predisposti dalla Compagnia CC di Augusta e finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, traevano in arresto, in flagranza di reato, MENDOLA Andrea, cl 95, perché resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione illegale di munizioni. Erano appena trascorsa l’una di notte, quando i militari dell’Arma, durante un posto di controllo, intimavano l’Alt al conducente di uno scooter di grossa cilindrata che, anziché fermarsi, si dava a precipitosa fuga. Il tentativo di sottrarsi al controllo risultava però alquanto maldestro giacché, grazie all’ampia conoscenza capillare del territorio che contraddistingue i militari dell’Arma, i carabinieri nell’immediatezza dei fatti comprendevano fin da subito chi fosse alla guida e, nel tentativo di rintracciarlo, si recano immediatamente presso la sua abitazione. Ed è qui che la fuga si rileva controproducente per il Mendola, atteso che i militari, nel tentativo di avvistarlo, notano da una finestra posta a piano terra dell’abitazione, la presenza di diverse sostanze stupefacenti sopra il tavolo della cucina. Gli operanti decidono quindi di intervenire immediatamente con una perquisizione domiciliare all’interno dell’appartamento che, eseguita alla presenza della genitrice del Mendola, testimonia l’acume investigativo degli operanti visto il rinvenimento complessivo di un’ogiva di proiettile, di gr.127 di marijuana suddivisa in 69 dosi, di gr.8 di hashish suddivisa in 8 stecchette, gr.0,5 circa di cocaina nonché materiale idoneo alla pesatura ed al confezionamento dello stupefacente. Il Mendola si presentava durante le operazioni di P.G. rivendicando la detenzione delle sostanze stupefacenti de qua. L’arrestato, espletate le formalità rito, veniva sottoposto agli arresti domiciliari cosi come disposto dall’ a.g.