L’ultima animata lite in ambito familiare risale a ieri sera, quando alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Augusta arriva l’ennesima chiamata di intervento nella zona del centro storico di quel Comune. A chiamare è lei, una donna del 73, dicendo di essere stata, tramite una serie di minacce, invitata ad uscire dall’abitazione familiare senza poterne più far rientro. I militari giungono sul posto ed appurano i fatti scoprendone le motivazioni. La lite tra i coniugi, successivamente sedata dal pronto intervento dei Carabinieri di Augusta, era sorta per problemi di carattere economico del nucleo familiare presumibilmente dovuti al vizio del gioco della donna che “perderebbe” ogni risparmio della famiglia in qualche slot del centro. L’uomo adirato, ed in preda alla disperazione, aveva quindi deciso di lasciarla per strada ma il tempestivo intervento dei militari dell’Arma dei Carabinieri evitava che la discussione verbale potesse degenerare e calmando gli animi consentivano alla donna di far rientro a casa. Il fenomeno della ludopatia è stato trattato dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa con la campagna di sensibilizzazione “Non t’azzardare… Ti giochi la vita!!!” in collaborazione con il SERT del’ASP 8 di Siracusa attraverso la quale sono state avviateiniziative a carattere divulgativo con conferenze e distribuzione di materiale informativo, proprio per contrastare una patologia che coinvolge almeno un milione di persone sul territorio nazionale, ritenute a rischio di GAP (Gioco d’Azzardo Patologico), e che a Siracusa ha visto almeno 140 casi (dati SERT) trattati dall’inizio dell’anno dal Servizio per le Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Provinciale.