Nella giornata di ieri i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro, unitamente ai colleghi della Stazione di Augusta hanno effettuato un accesso ispettivo presso il cantiere dell’area portuale in costruzione sul lungomare “Ionio”, dove sono state controllate 11 aziende, operanti nel settore edile e metalmeccanico, e 30 lavoratori in quel momento presenti all’interno dell’area dove si stanno svolgendo i lavori. A seguito dell’attività ispettiva, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria due impresari e un ingegnere, tutti responsabili di violazione della normativa sulla sicurezza nei posti di lavoro essendo stata constata la mancata installazione di barriere contro la caduta in mare, l’impiego di tavole di passaggio sopra le aree di scavo non stabili, non aver adeguatamente segnalato la presenza di pozzetti con conseguente rischio di caduta, mentre un terzo e l’osservanza del previsto piano di coordinamento e sicurezza. In particolare poi, il controllo delle posizioni lavorative degli operai presenti in cantiere, ha permesso di rilevare che tutti e 5 i lavoratori che facevano capo ad una stessa azienda edile, erano stati impiegati in nero. Conseguentemente è stata immediatamente adottato il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale. A seguito di quanto rilevato nel corso del controllo, sono state adottate sanzioni amministrative per circa 20.000 € e elevate ammende per ulteriori complessivi 40.000 €.