Nella mattina di oggi, in Augusta, contrada Baia del Silenzio, i militari dell’Aliquota Radiomobile del locale Comando Compagnia Carabinieri, nel corso di un predisposto servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, traevano in arresto, in flagranza di reato, C. S. di Augusta, cl. 90, nullafacente, incensurato, poiché durante una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’uomo, i militari operanti rinvenivano, all’interno di una stanza appositamente adattata ad una vera e propria serra, nr. 130 piante di marijuana di altezze diverse e nr. 4 piante di marijuana già in fase di essiccazione oltre a lampade ultraviolette, fertilizzante e sistema di aerazione artificiale. Tutta la sostanza stupefacente ed il materiale rinvenuto durante l’operazione di polizia veniva posto in sequestro, mentre l’arrestato, espletate le prescritte formalità di rito, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione come disposto dall’A.G. di Siracusa.
SIRACUSA. SENZA TETTO DI ORIGINI MAROCCHINE AGGREDITO IN STRADA DA EXTRACOMUNITARI: INDAGINI DEI CARABINERI.
Nel corso della nottata di ieri, Carabinieri della Compagnia di Siracusa, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione e repressione dei reati, sono intervenuti presso il pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, ove il personale sanitario aveva appena fornito le cure del caso ad un 26enne di origini marocchine, senza fissa dimora. Il giovane infatti presentava un importante trauma facciale con un voluminoso ematoma della palpebra superiore, segni inequivocabili di una avvenuta aggressione fisica. La vittima ha affermato di essere stato aggredito con calci e pugni mentre riposava ai giardini di via Regina Margherita, apparentemente senza motivo, specificando di non aver riconosciuto i suoi aggressori ma che gli stessi fossero con buona probabilità extracomunitari.
I militari dell’Arma hanno immediatamente avviato le indagini per risalire all’identità degli aggressori ed assicurarli alla giustizia.