Ribadisco che l’autosospensione di tutti gli otto Consiglieri Comunali di Augusta e da me medesimo in qualità di Consigliere Provinciale, in merito al ridimensionamento del Presidio Ospedaliero di Augusta, non va considerata come scelta isolata o fuga in avanti ma come un forte convincimento, di tutto il gruppo dell’MPA di Augusta, di una mancata attenzione verso un territorio che:
- Costituisce un bacino di utenza di oltre 100.000 abitanti, con la presenza della base della Marina Militare, che oggi la vede protagonista nelle tristi vicende del Mediterraneo; da uno dei poli petrolchimici più grandi d’Europa; della casa di reclusione, ecc. ecc;
- Versa nelle Casse dello Stato Italiano, una somma pari all’intera spesa sanitaria della Regione Siciliana “ ACCISE PETROLIFERE”;
- Registra il più alto tasso di mortalità per tumori, per bambini malformati, …………..a causa del degrado ambientale dovuto al polo petrolchimico;
Con riferimento ai motivi, menzionati nel comunicato di revoca , che hanno indotto l’ufficio politico a revocare la mia nomina di coordinatore cittadino dell’MPA faccio notare che:
1. l’autosospensione effettuata da tutti i consiglieri è avvenuta a seguito di atti già adottati dalla Regione che hanno penalizzato fortemente il presidio Ospedaliero di Augusta;
2. ho sempre sostenuto in ogni comunicato stampa e in ogni conferenza stampa che sulla vicenda del ridimensionamento dell’Ospedale di Augusta TUTTA LA POLITICA HA FALLITO DA DESTRA A SINISTRA pertanto non capisco che vuole dire l’On Giannuso quando afferma che ho leso l’immagine dell’MPA;
3. non ho mai fatto comunicati stampa che ledano la personalità dell’On. Gennuso ma mi sono sempre limitato a manifestare il disagio che vive il territorio che rappresento;
4. non si tratta di scelta isolata ma di scelta condivisa e presa all’unanimità da tutti gli otto consiglieri comunali e che tale scelta e stata comunicata alla Segreteria dell’On. Giannuso in coincidenza con il suo comunicato stampa in cui dichiarava di incatenarsi per l’Ospedale di Lentini.
Non riesco a capire come mai la revoca dell’incarico di coordinatore cittadino e stata fatta proprio oggi a distanza di oltre un mese dall’autosospensione dall’MPA . Mi auguro che ciò non sia dovuto alle diverse posizioni assunte, proprio in questi giorni tra me e l’on. Giannuso , rispetto all’ingresso dell’MPA nell’amministrazione Comunale di Augusta.
Ricordo che io avevo congelato le trattative per non far passare l’idea di essere alla ricerca di poltrone in un momento cosi difficile per il territorio e visto che non si possono cercare poltrone in nome e per conto di un partito di cui si è autosospesi. Mentre l’on Giannuso sosteneva che le trattative proseguono……………… contrapponendosi alla mia scelta di congelamento.
Ad ogni buon fine se la revoca di coordinatore dell’MPA doveva servire per scuotere il potere politico sulla questione del ridimensionamento dell’Ospedale Muscatello sono felice di aver contribuito a rimettere in discussione la questione che sembrava ormai essere proiettata verso il ridimensionamento.
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE
Maurizio Ranno