Stamattina il Sindaco di Noto, durante l’assemblea dei rappresentanti del consorzio ATO di Siracusa Sistema Idrico Integrato, ha evidenziato come la sentenza del CGA possa avere importanti ripercussioni sulla esistenza ab origine del contratto di affidamento del servizio idrico; e tale inefficacia/nullità potrebbe avere delle importanti conseguenze sulla richiesta di somme avanzata dalla Sai 8.
In virtù di ciò, il Sindaco ha chiesto al Presidente dell’ATO idrico di rivolgere un formale quesito ai consulenti legali dell’ATO affinché si possa verificare la possibilità dell’annullamento delle richieste di pagamento di consumi da parte della Sai 8, anche in considerazione del fatto che la stessa ad oggi non ha la previsione dell’affidamento futuro e quindi le somme richieste in acconto sarebbero oltremodo illegittime.
Il Sindaco di Noto e il Sindaco di Solarino hanno chiesto al Presidente Bono di verificare la possibilità di restituire ai Comuni la gestione delle condotte idriche e fognarie, sempre nell’ambito dell’ATO, così come, peraltro, già avvenuto nella Regione Umbria.
Nel contempo si è invitato il Presidente Bono a riconvocare l’Assemblea ATO nel più breve tempo possibile, per chiarire quali saranno gli immediati sviluppi dell’affidamento del servizio dopo la presa d’atto della clausola risolutiva espressa e della conseguente risoluzione del contratto, nonché della sentenza del CGA.