Consegnata stamattina la borsa di studio istituita dall’istituto tecnico industriale statale dell'”Archimede” di Rosolini in memoria dell’insegnante Cristina Falco, scomparsa lo scorso anno. «L’istituzione di una borsa di studio in memoria di Cristina – spiega il marito, dottor Salvatore Cavallo – è molto importante per noi. È fondamentale che l’istruzione sia pubblica, laica e completa, alla portata di tutti. Questi erano gli ideali in cui credeva Cristina e su cui ha basato la sua carriera di insegnante, ed è molto importante che quello che ha fatto venga ricordato in questo modo». Destinatario della borsa di studio lo studente Fabrizio Falco, che si dichiara «lusingato e felice, io sono sempre stato me stesso e ho studiato principalmente per me, per crescere culturalmente. È un onore per me ricevere questo riconoscimento, soprattutto per ciò che esso rappresenta, ovvero il ricordo sempre vivo della mia professoressa, Cristina Falco».
Presente alla consegna della borsa di studio il dirigente scolastico Giuseppe Martino, che ha spiegato come conoscesse poco la professoressa Falco, ma gli è bastato «parlare con chi le è stato sempre accanto, e soprattutto con i suoi ragazzi, per capire quanto sia straordinario il ricordo che ha lasciato in tutti. Questo premio vuole esaltare il valore di una persona, non premia solo il merito scolastico ma la persona in sè, nella sua totalità, con quelle doti umane che costituiscono il valore aggiunto alla conoscenza. Questi ragazzi saranno delle persone vincenti, non nel senso che saranno tutti manager o dirigenti, ma nel senso che diventeranno delle persone vere, che sapranno essere preziose anche per gli altri. Questo è lo scopo fondamentale di questo premio».
Giovanna Alecci