Negli ultimi giorni sui media locali sono appaesi articoli relativi ad un problema che investe gli asili nido del quartiere di Cassibile. Esponenti della politica siracusana, Garozzo e Bandiera, si sono espressi sulla vicenda dell’asilo nido di Cassibile che determina la riduzione del numero dei bimbi da accogliere. Alla luce di quanto è emerso, non si riesce a comprendere chiaramente le ragioni di tale scelta poiché, nessun dato ufficiale è stato pubblicato dal comune di Siracusa in merito al numero esatto di posti in convenzione, che saranno garantiti, presso l’unico asilo nido presente nel quartiere.
Ebbene, si è parlato tanto di proporzioni numeriche ed espressioni matematiche, logiche oltre le quali però c’è un servizio sociale di primaria utilità da dover garantire. Da molti anni i bambini accolti nella struttura cassibilese sono stati 42 e da quest’anno, contrariamente a ciò che era stato assicurato lo scorso anno dell’Assessore al ramo, durante un consiglio di circoscrizione, pare siano stati ridotti a 22. Tale numero, così afferma il Sindaco Garozzo, è il risultato di una proporzione matematica, giustamente eseguita, che garantisce 22 posti per 5.500 abitanti, ed i restanti 458 per l’altra fetta di popolazione siracusana.
Si ritiene che la suddivisione in proporzione, applicata dall’amministrazione, sia un criterio superficiale ed inappropriato almeno nel caso degli utenti cassibilesi, poiché, non tiene conto della distanza dagli altri asili nido, ben 15 km, a differenza di tutti gli altri quartieri siracusani tra loro confinanti (si ricorda che a Cassibile vi è un solo plesso). In realtà, non risulta chiaro nemmeno il principio di proporzionalità attuato, se è vero che le 9 strutture attualmente adibite ad asilo nido non sono dislocate equamente in ognuno dei 9 quartieri.
La domanda che ci si pone va oltre: visto che il Sindaco Garozzo ha dichiarato che, attraverso l’utilizzo dei fondi Pac è riuscito ad aprire un’altra struttura pubblica in via Svezia, rafforzando il servizio che passa da un’utenza di 400 bambini, con le “vecchie regole”, ai 480 di oggi, dunque con un incremento del 20 per cento. Alla luce di tale esternazione non risulta chiaro a quali “vecchie regole” Garozzo faccia riferimento, poichè logica vorrebbe che, se aumento c’è stato, i posti riservati al quartiere di Cassibile avrebbero dovuto anch’essi accrescere e non, invece, diminuire rispetto agli anni passati.
Ci si chiede se dietro questa scelta non si nasconda qualche errore grossolano nel gioco dei numeri che porterà un disservizio ad un intero quartiere.
Un rebus difficile da risolvere, ma se il Comune dovesse veramente esprimersi in questi termini, sarebbe l’ennesimo affronto che i cassibilesi dovrebbero sopportare. Il Movimento 5 Stelle ed il Deputato Regionale Stefano Zito, intendono esprimere la propria vicinanza alle mamme ed alle lavoratrici cassibilesi con l’assicurazione che il caso sarà adeguatamente monitorato. Si spera, comunque, che il Comune di Siracusa fornisca dei numeri certi e favorevoli al caso. Inoltre, si informa che i vari documenti emessi nelle more delle procedure degli appalti per gli asili nido siracusani sono stati già sottoposti ad un serio e scrupoloso esame da parte dei cittadini attivi della ex-provincia, per verificarne la trasparenza e la liceità.
Stefano Zito, M5Stelle ARS
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