Stando a vari sondaggi pubblicati negli scorsi giorni da varie testate giornalistiche, il centrodestra è in vantaggio sul resto degli avversari.
Ciò grazie, evidentemente, alla scelta di aggregare partiti e movimenti (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con Salvini, UDC e movimenti sicilianisti, il movimento dello stesso candidato a Presidente), attorno al tandem Nello Musumeci – Gaetano Armao per la guida della Regione Siciliana.
In estrema sintesi, confrontando varie rilevazioni delle intenzioni di voto, il centrodestra è al 37%, il Movimento Cinque Stelle al 33,7% e il PD al 20,3%.
“Se più sondaggi disegnano lo stesso scenario, significa che la scelta del centrodestra di unirsi attorno a un unico programma e a un tandem di guida è stata una scelta saggia nella quale hanno prevalso le ragioni sulle divisioni”, ha commentato Gaetano Armao, candidato alla vicepresidenza della Regione Siciliana e leader del Movimento dei SicilianIndignati.
“Da oggi fino al giorno delle elezioni dobbiamo lavorare per conquistare il consenso dei siciliani – ha aggiunto Armao – soprattutto di coloro che per sfiducia si sono allontanati dalla partecipazione democratica, spiegando con chiarezza ciò che il governo regionale farà per la Sicilia, puntando a crescita e sviluppo. Archiviata l’inconcludenza del governo di Crocetta sostenuto dal PD e dagli alleati che oggi non riescono neanche a trovare una candidatura unitaria”.
“L’unità del centro-destra e la convergenza nel programma sono le chiavi di volta per cambiare sul serio la Sicilia – ha concluso Armao – perché mettono a fattore comune le diverse storie politiche, trasformandole in una straordinaria spinta al cambiamento ed all’innovazione della nostra Terra”.