Niente sistema informatico e i finanziamenti per la pianificazione degli interventi irrigui per l’agricoltura siciliana sono appesi ad un filo.
Come spesso avviene in altri settori, un altro fiume di denaro rischia di non sbarcare mai nell’isola: non è mai partito infatti in Sicilia il progetto Sigrian (il sistema informativo nazionale per la gestione delle risorse idriche in agricoltura) che dovrebbe permettere alle autorità di bacino di trasmettere al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali i dati relativi alla propria infrastruttura irrigua, in modo da consentire di pianificare politiche di sviluppo coerenti ed ottimizzare gli investimenti pubblici nel settore irriguo.
Un’operazione che in Sicilia è un po’ complicata, visto che autorità di bacino è commissariata da anni.
Per cercare acciuffare in corsa il bus che porta ai finanziamenti sì sono attivati i parlamentari del Movimento 5 Stelle, che hanno presentato una risoluzione alla commissione Agricoltura della Camera ed una alla commissione Ambiente dell’Ars.
Con la prima si impegna il governo Renzi a sollecitare le Regioni ad inviare i dati al Ministero. Con la seconda invece si punta ad impegnare il governo Crocetta alla realizzazione del sistema informatico e del database indispensabili per raccogliere i dati per accedere al finanziamento.
“I tempi – afferma la deputata palermitana Loredana Lupo – componente della commissione Agricoltura della Camera – sono strettissimi. E sarebbe veramente un peccato perdere questi finanziamenti che potrebbero dare un po’ di ossigeno al settore”.
Tony Gaudesi
uff stampa M5s