Noi cittadini, tra cui molti elettori del PD, presenti insieme all’ Assessore Cettina Raudino all’incontro nel quale si è tentato per l’ultima volta di convincere la segreteria del Partito Democratico ad aderire ad un progetto che uscisse dalle vecchie logiche di una politica lontana dalle richieste della gente e della città di Noto, proponendo un programma ma soprattutto un metodo ad esclusivo interesse della città, ci sentiamo in dovere di denunciare la falsità e l’insulto insite nel comunicato stampa pubblicato dal segretario del PD di Noto Sig. Emanuele della Luna.
Testimoniamo in prima persona che la professoressa Raudino da tempo aveva chiesto al Partito Democratico di aderire ad un programma di democrazia partecipata per il bene pubblico da portare avanti con un metodo politico nuovo, basato sulla partecipazione cittadina, e che mettesse in primo piano la condivisione delle scelte di coalizione rompendo quindi con i vecchi schemi della politica a cui siamo abituati.
Testimoniamo, senza temere smentita, che da mesi l’ Assessore Raudino ha portato avanti, con coerenza e sempre sostenuta dai Giovani Democratici e dal consigliere Tiralongo (Rinnovamento per Noto), una battaglia dentro quello stesso partito, che oggi la insulta, per spingere l’attuale amministrazione ad avere il coraggio di correre alle prossime amministrative togliendo tutte le possibili ombre, possibili compromessi e ambiguità, e presentarsi finalmente agli elettori con nuovi percorsi e nuove proposte
Testimoniamo senza paura di smentita che Cettina Raudino ha accettato a suo tempo di passare da Assessore tecnico ad Assessore in quota PD in seguito ad un accordo politico (settembre 2015) tra PD, Giovani Democratici e Rinnovamento per Noto.
L’accordo politico (approvato all’unanimità nella sede del PD), proposto della prof.ssa Raudino recitava:
- La professoressa Raudino passava da assessore tecnico ad assessore politico in quota PD;
- Il PD, dopo l’approvazione del bilancio comunale, avrebbe dovuto esigere dal Sindaco Bonfanti, in vista delle prossime elezioni, un chiarimento definitivo sulla futura coalizione elettorale e la conseguente presa di distanza dalle altre forze politiche con cui non si condividono visioni e metodi del fare politica o perlomeno impostare un ragionamento da fare insieme;
- Se il sindaco Bonfanti non avesse acconsentito al cambiamento proposto, il PD sarebbe dovuto uscire dalla maggioranza di governo.
TALE ACCORDO NON E’ STATO RISPETTATO.
Di conseguenza il consigliere Tiralongo nel gennaio 2016 si è dimesso dal gruppo PD, i Giovani Democratici, delusi, si accingono ad abbandonare il partito e la professoressa Raudino, dopo un ultimo tentativo di far rispettare i patti, non può più essere ancora un assessore in quota PD.
Aggiungiamo che i dirigenti del PD hanno proposto alla prof.ssa Raudino di decidere in tempi rapidi la propria candidatura a consigliere nella lista del Partito Democratico e di soprassedere così al patto concordato.
A questo punto e solo a questo punto la signora Raudino ha deciso di non accettare ulteriormente la mortificazione di quel modo di intendere l’azione politica che ha caratterizzato ogni suo singolo atto dentro questa amministrazione, e per tutelare la propria dignità e coerenza.
Siamo quindi veramente e definitivamente convinti che l’unico possibile nostro futuro Sindaco sia Cettina Raudino, e a questo punto glielo chiediamo con forza e pubblicamente, pronti a dare battaglia, pronti a sostenerla, ma siamo anche pronti ad accettare un suo diniego se lei ritenesse che il percorso di passione civile per la città di Noto che ha caratterizzato il suo mandato debba seguire altri percorsi.
Firmato
Cittadini per Cettina Raudino Sindaca