Via alla legge sull’amianto, con il plauso del Movimento 5 stelle, che ha visto approvare numerosi suoi emendamenti che hanno migliorato il testo. La fibra killer ogni anno uccide 30 mila persone e secondo gli studi epidemiologici il picco di mortalità è previsto per il 2020 fino al 2040. “E’ una legge – afferma il portavoce Gianpiero Trizzino – presidente della Commissione Ambiente all’ARS – che aspettavamo da 20 anni. Finalmente nel settore viene messo un po’ d’ordine e si farà una mappattura dei siti inquinanti in Sicilia”. Gli emendamenti targati 5 stelle migliorano la legge soprattutto in direzione dei tempi di approvazione dei piani di bonifica e nell’applicazione di sanzioni nei confronti dei dipendenti comunali, responsabili degli inadempimenti.
Il DDL è tornato però in Commissione sanità dopo la parziale bocciatura del commissario dello Stato.
A Rosolini, una prima denuncia sulla presenza di amianto nel territorio, è stata depositata in data 10 marzo al Comune di Rosolini e Noto, Carabinieri, Prefettura, Procura. Ad oggi siamo stati contattati ufficialmente solo dal Comune di Noto, Comando Polizia Municipale. A Rosolini tutto tace: informalmente abbiamo appreso, dal profilo facebook dell’ex vice sindaco Salvatore Latino, che a giorni tre discariche verranno incubate e rimosse. Nelle more delle verifiche, come Movimento 5 Stelle, stiamo inviando la segnalazione anche all’ARPA.
Movimento 5 Stelle –Rosolini