Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del consigliere comunale
Giovanni Spadola sul nuovo affidamento RSU:
Siamo arrivati alla frutta. Quando ero vice sindaco ed assessore all’Ecologia, avevo promesso ai miei concittadini di Rosolini che facendo la differenziata avremmo ridotto la Tari ( Tassa rifiuti) del 50 per cento. Come tutti sanno, mi è stato impedito di portare a termine il programma che mi ero prefissato, costringendomi a dimettermi dopo poco più di un mese dall’insediamento.
Oggi però la misura è colma. Basta andare a vedere la delibera di giunta N° 5 del 17 gennaio 2019, pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Rosolini, per capire cosa hanno combinato gli amministratori, Pippo Incatasciato, Francesco Arangio, Concetta Guarino, Carmelo Di Stefano e Pino Branca, sull’affidamento temporaneo del servizio di raccolta dei rifiuti solidi e urbani.
Per non annoiarvi ve lo dico in sintesi. Hanno inserito qualcosa come trecentomila euro un più sulla gestione. Tradotto in termini pratici vuol dire che i rosolinesi pagheranno il 20 % in più di tasse sui rifiuti.
Non era questo il cambiamento o la rivoluzione che i cittadini di Rosolini si aspettavano. Adesso siamo di fronte all’ennesimo pasticcio. Tanto per la Incatasciato & Company, sono sempre i cittadini a pagare il conto per tutti. Vergognatevi.
GIOVANNI SPADOLA CONSIGLIERE DI GIOVANI ROSOLINESI