L’Agenzia delle Entrate ha indetto un concorso pubblico per funzionari amministrativi che prevede l’assunzione di 2320 unità in terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario, per attività amministrativo-tributaria. Gli inserimenti lavorativi sono previsti presso la sede centrale, a Roma, e presso le Direzioni Provinciali e Regionali, distribuite su tutto il territorio nazionale. La selezione è rivolta a candidati laureati che saranno assunti con contratto a tempo indeterminato e impiegati per attività amministrativo-tributaria.
L’Agenzia delle Entrate è un’agenzia fiscale della pubblica amministrazione italiana, che dipende dal Ministero dell’economia e delle finanze e svolge funzioni relative ad accertamenti, controlli fiscali e gestione dei tributi. Ha l’obiettivo di garantire gli adempimenti degli obblighi fiscali da parte dei cittadini contribuenti, svolgendo inoltre i servizi relativi al catasto, i servizi geotopocartografici e quelli inerenti le conservatorie dei registri immobiliari.
I posti presso le sedi delle direzioni provinciali e regionali saranno così suddivisi:
- Direzione Provinciale:
– Bolzano 20;
– Trento 30.
- Direzione Regionale:
– Abruzzo 40;
– Basilicata 20;
– Calabria 40;
– Campania 60;
– Emilia Romagna 320;
– Friuli Venezia Giulia 40;
– Lazio 105;
– Liguria 50;
– Lombardia 425;
– Marche 40;
– Molise 20;
– Piemonte 160;
– Puglia 80;
– Sardegna 40;
– Sicilia 130;
– Toscana 130;
– Umbria 30;
– Valle d’Aosta 10;
– Veneto 160.
I candidati devono essere in possesso dei requisiti generici indicati:
- titolo di studio;
- cittadinanza italiana;
- posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
- godimento dei diritti politici e civili;
- idoneità fisica all’impiego;
- non essere stati interdetti dai pubblici uffici, né destituiti o dispensati o licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione né essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabili;
Sono previste prove d’esame: 1° prova oggettiva attitudinale; 2° prova oggettiva tecnico-professionale; 3° prova orale integrata da un tirocinio teorico-pratico.