Rosolini – Accolta la richiesta del parlamentare regionale Enzo Vinciullo, formula attraverso un’appossita interrogazione scritta, di attivazione della misura 215 del PSR 2007-2013 a favore della aziende agricole e zootecniche della Regione. A comunicarlo nel corso di una apposita conferenza stampa, svoltasi presso la sede del Pdl di Rosolini lo stesso parlamanetare assieme al dott. Salvo Latino, componente della Direzione Regionale del partito e consigliere comunale. Vinciullo ha voluto esprimere tutto il suo compiacimento per la misura in quanto darà una grossa boccata d’ossigeno agli agricoltori e allevatori delle provincie di Siracusa e Ragusa in particolare. “La Sicilia ad oggi – ha affermato Vinciullo – era l’unica Regione d’Italia a non avere adottato la misura 215, una misura particolarmente importante e vitale per le nostre aziende agricole e zootecniche . Questa infatti permetterà ai nostri allevatori e agricoltori di potere accedere a dei contributi per migliorare le stalle e per il benessere dei loro animali in un momento di particolare difficoltà in quanto provati dalla crisi del settore e dalla forte competitività sia a livello nazionale che europeo”. Soffermandosi inoltre sulla specificità della misura, il co-coordinatore provinciale del Pdl ha voluto mettere in evidenza come la sua attivazione contribuirà a compensare i maggiori oneri sostenuti dalle imprese isolane in quanto prevede un sostegno alla perdita di redditività conseguente all’applicazione di impegni inerenti alle quattro macroaree ( sistemi di allevamento e stabulazione, controllo ambientale, alimentazione e acqua di bevanda, igiene, sanità e aspetti comportamentali) previste dalla misura 215 del PSR. Per comprendere meglio, in termini di cifre, cosa comporterà alle aziende isolane Vinciullo afferma ancora: “La misura 1215, che ha la durata quinquennale, prevede che l’erogazione dei contributi avvenga annualmente per unità di bovino adulto(UBA) secondo gli impegni assunti all’allevatore. Per fare un esempio basti ricordare come in Emilia -Romagna, dove al momento è attiva la misura, il rapporto UBA/ anno varia da 20 a euroo /anno fino a raggiungere i 100 euro annuo per singolo capo. Da qui è facile fare dei calcoli approssimativi per le nostre zone dove la media dei capi allevati nelle aziende è di circa 70 capi adulti, per un rapporto UBA/anno complessivo di 7 mila euro/anno per ogni azienda”
Giuseppe Lorefice