Credevano di rubare indisturbati all’interno di un’abitazione rurale di Contrada Cicirello, ad Acate, senza fare i conti, però, con alcune pattuglie di Carabinieri della locale Stazione che era impegnate in un servizio preordinato di prevenzione e contrasto dei reati predatori.
I militari, infatti, hanno immediatamente notato un certo andirivieni nei pressi di una villetta di campagna, in questo periodo dell’anno solitamente non abitata, e la presenza di un furgone carico di materiale. Appostatisi per qualche minuto hanno capito che tre uomini stavano cercando di asportare, indisturbati, suppellettili e grate in ferro: li hanno subito bloccati e tratti in arresto in flagranza di reato.
Condotti nella caserma di via Galileo Galilei e concluse le formalità di rito, i tre, originari di Gela (CL) e con precedenti penali specifici, Incardona Luca Luigi, classe 76, Gravagna Salvatore, classe 82, e Fede Antonio, classe 75, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott.ssa Valentina Botti: tutti dovranno rispondere del reato di tentato furto in abitazione aggravato in concorso.