Quella che si è aperta ieri è una settimana importante per quanto riguarda la politica rosolinese Allo scoccare della mezzanotte di venerdì calerà il silenzio sulla campagna elettorale per la mini tornata che interesserà gli elettori delle sezioni 2 e 16, circa 1600, almeno quelli iscritti nei registri elettorali e che ci riporta indietro di quasi due anni. Una situazione che per i giudici del Tar è cristallizzata alla primavera del 2013, quindi con lo stesso corpo elettorale, con gli stessi candidati, con gli stessi simboli e apparentamenti. Nel contempo però gli scenari, sul fronte politico sono mutati con neo-alleanze, rinunce ecc che sta mettendo non poco in difficoltà gli elettori delle due sezioni che sono stati chiama ad assumersi una grossa responsabilità: o chiudere la vicenda sin da subito o richiamare alle urne l’intero corpo elettorale quindici giorni dopo. Negli ambienti politici cittadini si sfoglia la margherita e ognuno, giustamente, dice la sua. Di commenti, giustificazioni ecc in queste ultime settimane ne abbiamo sentiti a iosa, argomenti tritati e cucinati in tutte le salse che spesso hanno tediato. Adesso, siamo alla stretta finale e come si diceva la parola agli elettori delle due sezioni i quali non sanno se ritenersi “fortunati” o “sfortunati”. La speranza di tutti è che si chiuda questa parentesi e che la città possa essere governata da una amministrazione che sappia affrontare di petto e soprattutto con chiarezza i problemi della città. Una chiarezza che deve contraddistingue un buon amministratore che ha cuore veramente “ le sorti della città” una frase questa purtroppo inflaziona al massimo e spesso reiterata per mero populismo.
A ROSOLINI LA CAMPAGNA ELETTORALE VIVE I SUOI ULTIMI GIORNI ALL’INSEGNA DELL’INCERTEZZA
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