L’Ucsi Sicilia “Unione Cattolica Stampa Italiana” in tutte le sue componenti, appresa la notizia della telefonata minatoria rivolta a Leopoldo Gargano cronista del Giornale di Sicilia e componente del Consiglio dell’Assostampa Sicilia, esprime al collega “solidarietà e sostegno”.
I giornalisti cattolici di Sicilia, esprimono la loro grande preoccupazione e chiedono alle istituzioni il massimo impegno per fare luce sulle vili minacce. “La rabbia dei mafiosi ci fa capire che la mafia la devono combattere tutti e non solo i giornalisti, noi non abbasseremo la guardia convinti che le istituzioni saranno al nostro fianco, contro il male oscuro che uccide l’economia e la nostra libertà” – ha detto il presidente regionale dell’Ucsi Domenico Interdonato.
“Esistono condizionamenti esterni con cui chi fa questo mestiere deve fare i conti ogni giorno tra accuse – ha aggiunto il Consulente Ecclesiastico dell’Ucsi Sicilia don Paolo Buttiglieri – denigrazioni, attacchi di parte, minacce. La libertà di stampa è prima di tutto libertà e diritto di ogni cittadino ad essere informato. Difendiamola”.
Messina, 12 giugno 2019