Rosolini – Il settimo assessore mancante alla nuova giunta del Sindaco Savarino è il professore Rosario Giunta del Pdl. La nomina è stata ieri pomeriggio da parte del primo cittadino dopo tutta una serie di rinvii dovuti soprattutto alle note vicende politiche e alla possibilità di ricompattare la vecchia coalizione, quella uscita fuori dalle urne nel giungo del 2008.
Tutto ciò non è stato possibile ed ecco allora che dopo due mesi dalla nomina della nuova Giunta Comunale, l’esecutivo presieduto da Savarino ritorna nella sua interezza. Al professore Giunta sono state rassegnate le stesse deleghe di prima e che il Sindaco deteneva ad interim. Si tratta delle rubriche: p ianificazione e riqualificazione urbana- manutenzione e decoro urbano- gestione e manutenzione del verde pubblico – territorio e ambiente –patrimonio – protezione civile – politiche agricole e viabilità esterna. “ Rientro a fare parte dell’amministrazione attiva – afferma il professore Giunta – dopo un parentesi dovuta alle note vicende politiche. Avvenuto il dovuto chiarimento all’interno delle forze che compongono la nuova coalizione. il Sindaco ha deciso di rinominarsi quale assessore attribuendomi le stesse rubriche che detenevo con il mio primo mandato assessoriale. Non posso esimermi, le mie non sono parole di rito, dal ringraziare il Sindaco, i gruppi della coalizione di maggioranza e naturalmente in modo particolare il mio gruppo del Pdl per la fiducia che hanno voluto nuovamente darmi. Tutto ciò mi dà maggiore stimolo nel proseguire nel mio lavoro già intrapreso in precedenza dando priorità a tutti quei progetti in itinere e che intendo decisamente portare a soluzione. Speriamo di proseguire nel nostro programma e non si verifichino più quelle interruzioni che procurano solamente nocumento alla collettività che siamo chiamati ad amministrare. Intendo lavorare – conclude il neo assessore – per la mia città e questo lo farò in modo collegiale e quindi con la collaborazione e consenso di tutti perché ritengo proprio che tutti, ognuno per capacità e competenza, possano dare il loro fattivo apporto” . A questo punto tramonta definitivamente ogni possibilità di rientro nella coalizione dell’Mpa, la parte ufficiale, e si chiude quella “finestra” lasciata aperta dal Sindaco con il temporeggiare nella nomina proprio del settimo assessore. Pertanto la coalizione ufficiale di maggioranza può contare su dodici unità: cinque consiglieri del Pdl (la componente ex forzista), tre del movimento “Insieme per Servire”, uno del movimento “ Area Nuova-La coccinella”, un consigliere dell’Udc, e due consiglieri “ribelli” dell’Mpa.
Giuseppe Lorefice