PALERMO – “Resto perplesso per l’opportunismo dimostrato in più di una circostanza dall’on. Roberto De Benedictis in merito alle vicende legate all’ospedale Muscatello di Augusta”. Ad affermarlo è il parlamentare per il Movimento per le Autonomie, Giuseppe Gennuso che chiarisce la sua posizione e quella del governo regionale sul futuro nosocomio megarese. “De Benedictis non può raccontare cose che non stanno nè in cielo, né in terra. L’assessorato regionale alla Sanità nella persona della dottoressa Rosalia Murè durante la riunione tenutasi a Palermo, alla presenza del direttore generale dell’Asp di Siracusa, Franco Maniscalco, del sindaco di Augusta, dei rappresentati dei vari Comitati cittadini, ha ribadito che il Muscatello non chiuderà, ma verrà potenziato con un nuovi bandi di concorso per il personale. Ed ancora è stato ribadito in sede di confronto ,che c’è la disponibilità ad aprire un reparto di Psichiatria. Poi la conferma del Pronto soccorso e del Pta e la presenza di reparti già esistenti come Cardiologia sub-intensiva, Medicina e Chirurgia. Per quanto riguarda Ginecologia ed Ostetricia – prosegue Gennuso – l’assessorato prenderà una decisione dopo avere sentito il parere della conferenza dei sindaci del territorio. Questa è la sacrosanta verità e l’on. De Benedictis ne è a conoscenza. Purtoppo – prosegue il parlamentare – spesso interviene a secondo il tirare del vento. Una cosa è certa – afferma ironicamente Gennuso – lui è sempre sul carro dei vincitori, come quando è salito sul palco di Noto al fianco del sindaco neo eletto, senza spendersi, però, per salvare il Trigona. Mi dispiace dirlo, ma De Benedictis è poco affidabile. Con lui non prenderei neanche un caffè”.
Palermo, 7 luglio 2011