. Nella giornata di martedì 25 luglio i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modica unitamente ai colleghi della Tenenza di Scicli hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di un giovane sciclitano ritenuto responsabile di tentata rapina e lesioni personali aggravate. Il malvivente 29enne, già noto alle Forze di Polizia, lo scorso 21 maggio, in piena notte, dopo essersi introdotto all’interno di un noto ristorante fast food di Scicli ed aver chiesto – sotto minaccia – al dipendente, di consegnargli la somma di 50 euro, ricevuto contestuale rifiuto, gli sferrava due pugni al volto scaraventandolo a terra. Non contento, aggrediva un avventore del locale che era soccorso in aiuto dell’operaio, colpendolo con un pugno alla fronte e spingendolo con violenza. Il delinquente, non riuscendo nell’intento per la reazione opposta, si dava alla fuga facendo perdere le proprie tracce. L’aggressione cagionava al dipendente lesioni giudicate guaribili in 5 giorni; ben più gravi quelle dell’avventore, giudicate guaribili in giorni 30. Il tempestivo intervento dei Carabinieri di Modica e le conseguenti indagini consentivano di ricostruire la dinamica dei fatti anche mediante l’acquisizione di filmati estratti da sistemi di video sorveglianza. Tutti gli elementi acquisiti e rassegnati all’Autorità Giudiziaria permettevano agli inquirenti di chiudere il cerchio ed identificare il reo che in soli due mesi è stato assicurato alla giustizia. L’arrestato, sottoposto agli arresti domiciliari, dovrà dunque rispondere di tentata rapina propria e di lesioni personali aggravati per aver cagionato alle vittime escoriazioni, traumi e fratture. Il risultato investigativo manifesta ancora una volta l’attenzione rivolta alla collettività ed in particolare in occasione di tali crimini efferati che generano allarme e apprensione nella cittadinanza.