Il dibattito politico a Pachino è surreale. A quasi cinque mesi dal voto per le amministrative, accordi si fanno e si disfano come la tela di Penelope. Tutto sotto le mentite spoglie del ‘bene per la città’. Io non intendo partecipare a queste tragedie greche, appartengono a culture superate. Sono pronto a qualsiasi confronto, ma sui programmi. Tutto il resto è roba di trasformismi e riciclaggi politici che non mi appartengono”.
Lo afferma il candidato a sindaco di Pachino della ‘Città in Movimenti’, Alfredo Spiraglia. “La gente è soltanto disgustata degli inciuci che si prefigurano a Pachino nell’interesse soltanto della poltrona. Noi vogliamo mantenere la coerenza della coalizione e non imbarcheremo nella nostra squadra, ‘prezzolati’. In questi giorni continua la ‘vendita’ dei posti in una Rsa, ancora in dubbio sulla data di apertura perché non ancora attrezzata sanitariamente, con l’organizzazione di corsi più o meno ‘farlocchi’.
“L’estate bussa alle porte e siamo di fronte a problemi atavici per la città – dice Spiraglia – Vogliamo parlare dell’acqua che non riesce a servire tutto il territorio? C’è carenza idrica a macchia di leopardo. Chi oggi regge le sorti del Comune verifichi se i 10 litri al secondo erogati dal Comune di Ispica finiscono nei serbatoi di contrada Granelli, così come per l’acqua che arriva da Noto. Siamo di fronte ad una rete colabrodo o ci sono allacci abusivi? Questione che merita una verifica rigorosa delle linee da parte dei tecnici comunali. Non è solo l’emergenza idrica che ci preoccupa – prosegue – A Pachino non esiste un Piano dei parcheggi nelle località turistiche. Non mi riferisco soltanto a Marzamemi, ma in tutte le altre zone di villeggiatura come Costa dell’Ambra, Chiappa e Granelli. Non c’è neppure un piano di pulizia delle spiagge, nonostante 30 chilometri di costa. Se non verranno rese fruibili in tempi rapidi, si rischia una bruttissima figura nei confronti di quanti sceglieranno la nostra zona per le vacanze. Per non parlare dei lavori della rete fognaria interrotti nel borgo di Marzamemi. Per il colore dell’acqua che esce dai rubinetti delle case, c’è il timore che ci siano infiltrazioni fognarie nella condotta idrica e le strade sono diventate una gruviera per via dei lavori in corso”. Per Alfredo Spiraglia in un periodo di pandemia, non si può ignorare un servizio di derattizzazione e disinfestazione dell’intero territorio urbano e delle periferie. Il candidato a sindaco ribadisce che a Pachino si continua a sottovalutare l’emergenza incendi soprattutto nel periodo estivo.
“E’ paradossale ritrovarsi con una caserma costruita per un servizio essenziale e mai entrata in funzione. L’ultimo incendio di vaste dimensioni che ha distrutto ettari della Riserva di Vendicari dovrebbe mobilitare l’intera classe politica affinché chieda al Ministero degli Interni l’istituzione di un distaccamento dei vigili del fuoco. Forse sarà compito della futura amministrazione portare avanti questa battaglia di civiltà. Come coalizione chiederemo l’autorevole intervento del presidente della Regione nelle sedi opportune. Vorrei raccontare un episodio avvenuto una decina di giorni fa. Due auto distrutte dal rogo perché l’autobotte doveva arrivare da Noto. Tutto questo non è più tollerabile in una realtà qual è Pachino che in estate arriva a una popolazione di oltre cinquantamila abitanti. Chi è contro l’istituzione del distaccamento, se ne faccia una ragione. Per noi rimane un’opera prioritaria”.
(Nella foto Marzamemi con la strada principale trasformata in cantiere per i lavori bloccati della rete fognante. Nel riquadro Alfredo Spiraglia candidato a sindaco della città in Movimenti)